Ottime le notizie che il nuovo anno porta con sè per il team delle cantine campane, capitanato da Roberto Cipresso, che hanno contribuito alla realizzazione della bottiglia celebrativa voluta da Identità Mediterranea per Procida capitale della Cultura Italiana 2022: infatti, dopo Nino Di Costanzo, arriva immancabilmente anche lo chef Peppe Guida, patron dell’Antica Osteria Nonna Rosa nonché di Villa Rosa “Casa di Lella”.
“Le mani nella Terra e gli occhi verso il Mare” questa è la frase che sintetizza meglio il pensiero del celebre chef di Vico Equense, noto per dare grandissimo valore all’enogastronomia campana, mediante la valorizzazione dei prodotti di eccellenza agroalimentare e per essere un difensore della cucina tradizione purché officiata con la conoscenza culinaria e la padronanza delle tecniche di cottura.
Sempre dalle parole del noto chef stellato apprendiamo: “Il mio desiderio è che le tradizioni e i ricordi della cucina di mia madre diventino le basi della mia cucina. Ho ascoltato le storie che ci sono dietro ogni ricetta, le ho studiate, le ho alleggerite e rese moderne“.
Leitmotiv di questo nuovo, grande ingresso nel progetto sarà dunque la cucina territoriale tradizionale, emblematica dell’amore di chef Guida per tutta la cultura campana, esattamente in coerenza coi principi che hanno ispirato Gaetano Cataldo, fondatore di Identità Mediterranea a perseguire tutti gli obiettivi di Mosaico per Procida, nel selezionare le preziose tessere che hanno donato il vino, prodotto con uve provenienti da tutti i territori della nostra regione.
Grande commozione quella di Gaetano Cataldo nell’annunciare la piena soddisfazione delle cantine aderenti a questa iniziativa ed affermare quanto segue: il sostegno che Peppe Guida ci sta dando, va ben oltre il senso materiale delle cose, è uno sprone, un incoraggiamento a continuare imperterriti lungo questo percorso non certo privo di ostacoli. Il suo contributo sotto forma di libera donazione servirà ad iscrivere Procida nelle liste delle Città del Vino e raccogliere i fondi per ricreare l’abito della Graziella, come suggerito da Leonardo Costagliola, assessore al turismo dell’Amministrazione Comunale procidana, il quale segue questa iniziativa dalla sua nascita. Peppe Guida al momento è uno dei pochi ristoratori ad ottenere gratuitamente, non appena Mosaico per Procida avrà terminato il suo riposo, la preziosa bottiglia. Questo dovrebbe rassicurare quanto il prezioso nettare dionisiaco, per circa 6000 esemplari, passerà nelle competenti mani di ambasciatori dell’enogastronomia come appunto Peppe Guida che saprà ben disporne, visto che la stessa bottiglia sarà data in dono ad autorità politiche e religiose quale messaggio di cultura, inclusione ed accoglienza da parte dell’isola partenopea.