di Saverio Bellofatto
Finalmente la tutela dell’ambiente è entrata ufficialmente nella Costituzione italiana. La Camera ha approvato definitivamente la proposta di legge che modifica due articoli costituzionali, il 9 e il 41, al fine di tutelare l’ambiente, le biodiversità, gli animali e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. È la prima volta che viene modificata la prima parte della Costituzione (composta dai primi 12 articoli), che riguardano i principi fondamentali della nostra nazione. Ecco come cambiano i due articoli della Costituzione (in grassetto le nuove parti). Articolo 9: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.
Questa attesa notizia mi offre lo spunto per parlare di una bellissima realtà irpina che ho avuto modo di conoscere e frequentare in questi anni. Parlo del Dott. Vincenzo De Maio titolare dell’omonima azienda agricola fondata a Forino(Av) dal padre Saverio 30 anni fa. Impegnato a valorizzare, tutelare e promuovere ambiente e biodiversità già diversi anni orsono anelava a questi valori. Circa 400 ettari di terra fertile coltivate a nocciole, noci, castagne e ciliegie nel rispetto e nella tutela di ambiente e soprattutto biodiversità. Non ha caso, per esempio, che l’azienda ha dedicato una cura particolare alla ciliegia “ Baron Picella” delizioso prodotto coltivato dai nostri antenati che rischiava l’estinzione. Riprendere questa coltivazione per Vincenzo De Maio è stata quasi una scommessa che l’ ha portato a ricevere l’interessamento dei media nazionali e di esperti del settore. Ma anche nel cultivar nocciole con la tranciatura invece dell’utilizzo di erbicidi si tutela ambiente e falde acquifere. L’utilizzo del fotovoltaico, la cura nella scelta e nella presentazione dei prodotti, l’e- commerce, l’impegno per la promozione del territorio fanno annoverare l’azienda De Maio tra le eccellenze imprenditoriali della nostra regione che tra l’altro ha ricevuto diversi premi tra cui nel 2018 il Premio Industria Felix presieduto da Cesare Pozzi, docente di economia delle imprese alla Luiss di Roma e il Premio Internazionale Anfiteatro d’Argento Imprenditoria nel 2019 per l’impegno nella tutela di ambiente e biodiversità.
Per fortuna nel nostro territorio tante aziende “giovani” hanno intrapreso lo stesso discorso di Di Maio come per esempio, Francesco Fusco titolare dell’azienda agricola avellana Il Moera che con il suo giardino della biodiversità ha riportato in vita i “fagioli solfini” antica coltura campana ormai quasi del tutto abbandonata o alla rivalutazione dell’aglio orsino erba medicamentosa e gustosa che nasce spontanea nel parco del Partenio e,ancora, sempre nel settore corilirico delle aziende Noccioro, Sodano,Palmieri di Avella spinti verso un’agricoltura biologica o integrata e ancora quella della GB agricola di Montoro che ha riportato agli splendori la cipolla ramata di Montoro.
Oggi con queste modifiche costituzionali tante altre aziende dovranno trovare soluzioni innovative di salvaguardia, tutela di ambiente e biodiversità per lasciare alle future generazioni una terra riscattata da soprusi e sfruttamento, insomma il mondo che tutti vorremmo!