Sono ormai alcuni anni che a Forino tiene banco la questione riguardante la sicurezza delle Scuole. Tanti si sono chiesti e si stanno chiedendo, ” Ma a che livello di sicurezza sono messe le scuole forinesi? Sono funzionali ai tempi ed all’ istruzione del format moderno? Diciamo che purtroppo i vari plessi forinesi sono chi più, chi meno tutti di datata epoca certamente non più giovani di 40/50 anni ognuno di esso. Qualcuno ha avuto la fortuna di essere ristemato come il plesso Vespucci di piazza Kennedy, gli altri ancora attendono lavori di adeguamento antisismico. Riguardo alla funzionalità in visione extracurriculare moderna ed in ottica tempo pieno, solo la Scuola Secondaria di Primo Grado Elodia Botto Picella si presenta più adatta anche per la presenza di un’ attigua palestra, le altre presentano molte note veramente dolenti. I fondi Pnrr stanno comunque mettendo a disposizione fiori di quattrini per progetti di Edilizia Scolastica ed in effetti anche il Comune di Forino ha guardato in questa ottica avendo nelle sue volontà di candidare due progetti uno riguardante la Scuola dell’ Infanzia Rodari di Forino per un totale di importo di DUE MILIONI E e QUATTROCENTOMILA EURO per efficientamento energetico e funzionalità, ed un altro riguardante la Scuola Primaria Padiglione di Petruro per un importo di DUE MILIONI E SEICENTOMILA EURO per demolizione e ricostruzione. Ora a prescindere la futuristica visione amministrativa, ci chiediamo se effettivamente i due esosi progetti saranno finanziati. Tutti sperano di sì e forse sarebbe una realtà realizzata. Ma ora ci chiediamo, con un totale di CINQUE MILIONI di euro che con entrambi i progetti dovrebbero arrivare a Forino, non sarebbe stato molto più semplice scommettere in un progetto equidistante dal centro di Forino e Frazioni per la costruzione di un unico Campus Scolastico, nuovo, funzionale ed attrezzato che potesse comprendere ogni grado di istruzione scolastica? In questo caso l’ utopia coinvolge sogni futuri di una mancata avanguardia Strutturale Scolastica forse non meditata, ed anche il dubbio di due progetti candidati che alla fine possano davvero giungere a finanziamento. Staremo a vedere. Daniele Biondi
ANDREA GUERRIERO