L’incontro che poteva riportare la squadra di Spalletti in testa alla classifica diventa l’ennesima occasione persa alla “Sardegna Arena”. Troppi i punti lasciati sul campo e persi contro le piccole, questa volta il Cagliari dell’ex Mazzarri fa lo sgambetto al Napoli, complice i numerosi assenti e il non utilizzo dei titolarissimi utilizzati solo nel finale come Osimhen e Fabian Ruiz. E proprio l’attaccante del Napoli risparmia a Spalletti una sconfitta che era pur meritata per il buon gioco anche di forza fisica messo in scena dagli isolani. La formazione del NAPOLI in campo è: 3-4-2-1 per Spalletti, Ospina – Rrhamani, Koulibaly, Juan Jesus – Di Lorenzo, Demme, Zielinski, Mario Rui – Mertens, Elmas – Petagna. Il Cagliari: Ceppitelli, Radunovic, Carboni, Pavoletti, Marin, Gagliano, Aresti, Zappa, Lykogiannis, Obert, Keita.
Uno dei primi tempi tra i più brutti del campionato quello giocato dai partenopei, nessuna azione pericolosa vede impegnato Cragno, l’estremo difensore cagliaritano. Al 27′ si infortuna Di Lorenzo per un colpo alla testa, entra Kévin Malcuit che verrà poi sostituito nella ripresa per non essere all’altezza.
Il Secondo tempo inizia sulla scia del primo ma al 58′ il pasticcio di Ospina che su un tiro di Gastón Pereiro, dal limite, palla che rimbalza davanti al primo difensore che finisce in rete, evidente l’errore del portiere. La squadra di casa potrebbe arrotondare il risultato ma Ospina si rifà con degli interventi miracolosi al 60′ su Deiola, sulla respinta Baselli sul tap in calcia incredibilmente alto.
Mertens non riesce a imprimere il suo gioco, deludono Petagna e Demme, che al 67′ vengono sostituiti da Victor Osimhen e Adam Ounas, cambio anche di Juan Jesus, entra Fabián Ruiz. Da questo momento in poi la squadra di Spalletti inizia ad aggredire e al 87′ arriva la rete di Victor Osimhe, che su cross di Mario Rui,salta piú in alto di Altare ed insacca di potenza. Pareggio del Napoli dopo che il Cagliari aveva sfiorato due volte il secondo gol.
L’incontro finisce dopo 4 minuti di recupero ma il risultato non cambia da occasione persa è un punto d’oro per il Napoli dopo la partita.