NAPOLI.La dissoluzione del mondo e della Russia,la richiesta di aiuto di un docente universitario che si trova a Mosca.

NAPOLI.La dissoluzione del mondo e della Russia,la richiesta di aiuto di un docente universitario che si trova a Mosca.

Ci hanno segnalato una raccolta fondi avviata sul noto sito indiegogo dal titolo “Ricollocamento” , l’autore è Giovanni Savino, docente universitario presso Russian Presidential Academy. Il docente dal suo profilo facebook fa capire il motivo che lo ha spinto a chiedere aiuto alla rete.  Per la sua famiglia sono tempi difficili, milioni di persone sono costrette a lasciare tutto sotto le bombe in Ucraina ma anche chi vive in Russia è costretto a spostarsi per due ragioni: una è dettata dalla crisi in atto tra Russia e Unione Europea, l’altra è economica, con le sanzioni e la svalutazione che sta mettendo in ginocchio i russi e i residenti in Russia che stanno perdendo tutto. Questi i motivi che hanno indotto Savino e la sua famiglia a chiedere aiuto affinchè possano trasferirsi . Il messaggio è chiaro: “Vi chiediamo di aiutarci nel trasferimento, contribuendo come potete: siamo una famiglia media, con due cani e due gatti, tutto il nostro passato e l’ormai presente sfuggito in un paese sempre più soffocante. Vi chiediamo di contribuire come e quanto potete.”

In un altro post pubblicato sul suo profilo facebook il docente fa accenno ai suoi 18 anni trascorsi in Russia e il rammarico per quello che sta accadendo:

“Se mi avessero detto nel 2004, quando ho iniziato a occuparmi di questo immenso paese, che un giovane comico ucraino russofono molto popolare ma nemmeno tanto divertente proveniente da Krivij Rih avrebbe fronteggiato il presidente russo in una guerra sul suolo ucraino, avrei reagito come alle storie di quegli amici che esageravano un po’ con le canne e altre sostanze.Invece oggi, a 18 anni di distanza, vedo come si vada dissolvendo il mondo e la Russia che ho conosciuto, dove ho studiato, dove lavoro, dove ho famiglia, dove essenzialmente son diventato uomo. Così è per tante e tanti, sia tra chi ha continuato a lavorare nel mondo accademico, sia tra chi ha trovato lavoro nei svariati campi dove serve la lingua russa.Un paese con una storia grande e tragica, una cultura e una letteratura che hanno contribuito a creare il mondo contemporaneo, una scienza che ha aperto lo spazio all’umanità, un’economia fragile, ma comunque in piedi, tutto questo ora è stato devastato dalle azioni compiute in nome dei miti eterni della patria e dell’eroe, come qualcuno cantava qualche anno fa.Questo fa capire anche perché non vi sia consenso alla guerra qui, perché il peso delle aspirazioni imperiali cade sempre sulla gente comune, sulle lavoratrici e sui lavoratori, sulla gioventù, e non si capisce come sia possibile essere in un conflitto con un paese dove vi sono milioni di parenti, di amici, di persone родные – un aggettivo ben più forte di “cari”, come evidenziava ieri Paolo Nori.Una dissoluzione di quel che è stato, di cui non si capisce il punto di caduta, visto che già ora ha frantumato e distrutto tante vite.”

Per contribuire e consentire a questa famiglia di trasferirsi si può cliccare su questo link : https://www.indiegogo.com/projects/ricollocamento#/