Tra i duecentotrenta vini italiani in gara al celebre Concours Mondial de Bruxelles 2022 spicca il Salento, che si aggiudica il primo posto come “Rivelazione” per il miglior rosato italiano e, insieme a una sola altra cantina italiana, la Grande Medaglia d’Oro.
A conquistare la prestigiosa doppietta alla competizione enologica internazionale è stato infatti il “Pietra Igt Rosato Salento” prodotto da Menhir Salento, cantina guidata da Gaetano Marangelli e situata a Bagnolo del Salento, i cui vigneti sono dislocati nelle bellissime campagne tra Palmariggi e Minervino di Lecce, che ospitano ancora oggi i preziosi monoliti preistorici.
“Pietra”, infatti, un blend di Primitivo e Susumaniello, due dei vitigni autoctoni salentini più amati, rimarca col nome l’identità stessa della cantina che ha scelto di celebrare i menhir, i monumenti storici costituiti da singole pietre che hanno scritto la storia di questo lembo di Puglia.
“Siamo molto felici per questo doppio riconoscimento che premia il lavoro e l’impegno quotidiano della straordinaria squadra di Menhir Salento”, dichiara Marangelli.
“Questa etichetta – prosegue ancora Marangelli – è espressione sincera della terra e del lavoro quotidiano che i nostri uomini e le nostre donne svolgono con impegno e passione. A loro va il mio ringraziamento, e in particolare all’enologo Marco Mascellani, da tre anni nella nostra squadra, per la sua capacità di rendere realtà una visione imprenditoriale precisa. È a tutti loro che dedico il doppio riconoscimento ottenuto a Bruxelles, che racchiude il valore e l’importanza del tempo inteso come impegno costante, paziente e perseverante con cui abbiamo scelto di prenderci cura della nostra terra e dell’ambiente che ci circonda”.
Redazione