Sarà celebrata domenica 3 aprile una Santa Messa nella Chiesa Nostra Signora di Lourdes nel quartiere Matierno, in memoria delle vittime di cancro a causa dell’inquinamento atmosferico nella Valle dell’Irno, da parte dei parroci don Marco Raimondo e don Gianfranco Pasquariello.
È sin dagli anni Ottanta che, donne e uomini di questa valle, denunciano la grave situazione ambientale dovuta all’inquinamento e la loro condizione di abbandono, costretti a vivere nella sofferenza a causa di imprenditori senza scrupoli e con la complicità di una parte delle Istituzioni.
L’articolo 32 della nostra Costituzione sancisce che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo“, eppure sono tanti, genitori e figli, che vivono ed hanno purtroppo vissuto sulla loro pelle le conseguenze ed il dolore di abitare in una zona altamente inquinata, in cui il diritto costituzionale alla salute non viene garantito.
Grazie alle battaglie di tanti cittadini liberi che si ribellano ad uno Stato incapace di assicurare loro questo diritto fondamentale, stiamo arrivando passo dopo passo alla verità, ed è per questo che domenica 3 aprile sarà anche l’occasione per commemorare, con una Santa Messa, insieme ai parroci don Marco Raimondo e don Gianfranco Pasquariello, la memoria di chi non c’è più perché morto di cancro.
Ricordando le parole del Santo Padre: “Oggi – non domani: oggi! – dobbiamo prenderci cura del Creato con responsabilità“, pregheremo anche per chi baratta il lavoro rendendolo merce di scambio e lo sacrifica con il diritto alla salute per aumentare il profitto e danneggiare la vita altrui. Pregheremo per cambiare le loro coscienze e convertire gli inquinatori durante questo periodo di Quaresima.
Invitiamo la popolazione a partecipare, per dare un forte messaggio tutti insieme: vogliamo che questa valle abbia un futuro ed in questa giornata pregheremo affinché il Signore ci dia anche la forza per arrivare alla verità e fermare quella che, la signora Anna Risi, da sempre definisce “una guerra che non fa rumore ma miete vittime innocenti“.
Presidente dell’Associazione Salute e Vita
Lorenzo Forte