Su convocazione del segretario provinciale, Nello Pizza, si è riunita questo pomeriggio, presso la sede provinciale del Partito Democratico in via Tagliamento ad Avellino, la segreteria provinciale.
Erano presenti, oltre al segretario, il presidente provinciale Gerardo Capodilupo, i tre vicesegretari Vittorio Ciarcia, Giuseppe Di Guglielmo ed Adriana Guerriero, la coordinatrice della segreteria, Enza Ambrosone, il responsabile provinciale Enti Locali, Vanni Chieffo, la coordinatrice delle donne, Antonella Esperto ed il responsabile organizzativo, Angelo Ianniciello.
Ampio il confronto ed articolata la discussione sui due punti all’ordine del giorno. Si è partiti dall’analisi della situazione politica attuale alla luce delle vicende degli ultimi giorni. Su questo il segretario provinciale ha ribadito la sua indisponibilità a prestare il fianco a strategie di logoramento che pure hanno caratterizzato il partito nel recente passato: “Non possiamo permetterci il lusso – ha detto Nello Pizza – di ricacciare il Pd irpino nell’opacità che è stata la principale caratteristica di anni bui per il nostro partito. L’evidenza del nuovo corso è data anche dall’utilizzo di nuovi metodi che siano lontani anni luce da certe pratiche, dal logorio permanente che mina alle basi l’incisività dell’azione politica che come partito abbiamo il dovere di promuovere. Al Pd, per quantità e qualità della rappresentanza, tocca l’onere di guidare i processi politici ed amministrativi del nostro territorio. Non possiamo perdere di vista questo dato che è incontrovertibile e non possiamo correre il rischio di lasciarci infiacchire da estenuanti battibecchi che tra l’altro risultano spesso difficilmente compresibili”.
A seguire il confronto sulle Amministrative del 12 giugno prossimo. Sono quattordici le realtà comunali chiamate al voto. Tra queste alcune hanno un evidente rilievo politico per la consistenza numerica dell’elettorato e per il rilievo che queste realtà hanno sul piano provinciale. “In molti casi – ha spiegato il segretario Pizza – il Partito Democratico è l’unica forza politica strutturata e che conta numerosissimi esponenti che per forza di cosa possono figurare in liste anche contrapposte. Questo dato conferma la connotazione fortemente civica della competizione. In quei contesti in cui, però, il dato politico è prevalente, il Pd non si sottrarrà e farà valere il suo protagonismo, ma sempre nel rispetto di quelli che sono i contesti locali chiamati al voto di giugno che non possono essere snaturati. Sono certo che ancora una volta sapremo mettere in campo buone idee e persone valide”.
E’ stata, inoltre, assunta la decisione di promuovere assemblee organizzate per aree territoriali che siano propedeutiche alla celebrazione dei congressi di circolo che si potranno svolgere nella finestra temporale che va dal 21 al 29 maggio prossimi.