Cari atripaldesi, oggi vivremo una Pasqua diversa da quella degli ultimi due anni segnati dalla pandemia legata al Covid. Minori restrizioni ci stanno consentendo di recuperare quella socialità e quella libertà che ci sono state strappate in questi lunghi mesi per difenderci dal virus. Anche ad Atripalda ci apprestiamo a vivere finalmente un clima di maggiore serenità, anche se la guerra in Ucraina ci ha sconvolto e continua a sconvolgerci per la sua inaspettata e crudele violenza.
Voglio comunque augurarvi pace e serenità, ne abbiamo bisogno sia come singoli individui che come comunità. Il ritorno alla normalità ci consentirà nuovamente di incontrarci di persona, di discutere e confrontarci anche sulle imminenti prossime elezioni amministrative.
Mi auguro che ci sia un confronto serio, leale e rispettoso, basato sui contenuti e sulle idee. La nostra amata Atripalda ha bisogno del contributo di tutti voi in prima persona.
Recuperiamo, perciò, lo spirito democratico e sincero del confronto costruttivo.
Non mi resta che augurare a voi e alle vostre famiglie una Santa e serena Pasqua di Resurrezione, circondati dall’affetto e dall’amore dei vostri cari.
Vi abbraccio affettuosamente”
Atripalda, 17 aprile 2022