“Inviare foto da pubblicare a giornali, con due pezzi di intonaco distaccato, volutamente distaccato per evitare pericolo e da ripristinare appena il tempo necessario dell’asciugatura dell’umidità, per asserire lo SCEMPIO IN CUI VERSA IL CIMITERO DI SPERONE, come lo devo chiamare se non diffamazione e disaffezione per il proprio paese? Non c’è bisogno di sprecare altre parole, fatevi un giro nel Cimitero di Sperone, per capire il livello dell’opposizione a Sperone”. Così Adolfo Alaia alle accuse rivoltegli dell’opposizione di Sperone.