AVELLINO – ATO RIFIUTI. Il consiglio d’ambito approva all’unanimità i due punti all’ordine del giorno

AVELLINO   ATO RIFIUTI. Il consiglio dambito approva allunanimità i due punti allordine del giorno

Sono stati approvati all’unanimità dei presenti i due punti all’ordine del giorno del consiglio d’ambito dell’Ato Rifiuti riunitosi questo pomeriggio presso la sede dell’ente di collina Liguorini: Esame e Approvazione del Rendiconto di gestione esercizio 2021, Esame e Approvazione “Relazione ex Dl 18 ottobre 2012 n.179, art. 34 comma 20, in esito alla conclusione della preliminare fase istruttoria. Parte prima”. Presenti ai lavori sette consiglieri: il presidente Vittorio D’Alessio, Roberto Cardinale, Luigi Cella, Pasquale Chirico, Francesco Masi, Bruno Francesco Petruzziello e Jessica Tomasetta. Il bilancio del 2021 è stato chiuso con un avanzo di amministrazione di poco superiore ai 375mila euro. Approvata all’unanimità anche la relazione dei tecnici Bruno Mercurio, Antonio Savino e Vincenzo Di Domenico, nominati dal precedente consiglio d’ambito per un’analisi della situazione tecnica e finanziaria della società Irpiniambiente in ottica di un eventuale affidamento in house delle attività afferenti il ciclo integrato dei rifiuti. I professionisti hanno rappresentato che “dai dati desumibili dal Piano d’Ambito adottato con Delibera di Consiglio si ricava che le tre forme di affidamento dei servizi pubblici di rilevanza economica previste dall’ordinamento europeo, società in house, società mista e affidamento mediante procedura di evidenza pubblica, sono tutte compatibili con lo strumento di pianificazione”. “Il modello in house – evidenziano nella relazione – che il Consiglio d’Ambito ha indicato come preferenziale, chiedendone la verifica, è adottabile, con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, anche in considerazione della presenza di una consolidata esperienza di gestione integrata sul territorio da oltre un decennio. Con riferimento all’eventuale acquisizione delle quote di  Irpiniambiente, si può ragionevolmente affermare che, valutata l’adeguatezza degli aspetti tecnici e industriali del modello organizzativo proposto idonei ad assicurare efficienza, efficacia ed economicità del servizio stesso, il potenziale affidamento “in house providing” alla società Irpiniambiente non comporterà un’alterazione degli equilibri economico – finanziari dell’Ente d’ambito”.