“E’ necessario innescare una sinergia che parta dai singoli cittadini e coinvolga associazioni, volontariato e parrocchia al fine di garantire un benessere collettivo, in grado di tutelare soprattutto i più deboli”.
A dichiararlo i candidati al consiglio comunale, Giovanna Frongillo e Valter Vivarelli, per la lista ConSenso Civico – Frongillo Sindaco.
Secondo l’aspirante consigliere comunale Frongillo, “è necessario rafforzare una comunità aperta e solidale, capace di aiuto soprattutto per i più deboli. Occorre partire dal potenziamento dei Servizi territoriali per l’infanzia e l’adolescenza, intercettando i bisogni della comunità e dando risposte efficaci e immediate. Gli spazi quali il micronido e il nido, in fase di ultimazione, dovranno essere il motore di una macchina di crescita socio-economico, dando certezze e sicurezza ai nuclei familiari”.
“Dobbiamo scrivere un patto tra generazioni – continua Frongillo -, tenendo conto della composizione demografica del nostro territorio. La programmazione amministrativa dovrà pensare a servizi che superino la logica dell’invecchiamento come problema da risolvere, ma siano orientati alla longevità da promuovere e sostenere. La terza età dovrà essere intesa come uno dei tanti modi di essere cittadini in una prospettiva integrata delle politiche e delle iniziative del paese, con progetti di aiuto e di collaborazione e di superamento delle solitudini, come il Nonno vigile, la Staffetta dei mestieri, il Racconto delle Origini e delle Identità”.
“Solo assumendo una visione d’insieme della nostra comunità – fa eco Vivarelli -, avendo spazi dove incontrarci, confrontarci, progettare e costruire insieme, potremo definirci davvero La comunità di Montemiletto”.
“Dovremo – conclude – sviluppare un programma che coniughi recupero, migliore impiego e strategica gestione degli edifici e degli spazi pubblici. La socialità e l’associazionismo dovranno essere il volano della rivitalizzazione culturale ed economica, attivando un circolo virtuoso di progettualità e creatività, non trascurando le possibilità del co-working e le potenzialità del volontariato. Nel pieno rispetto delle norme nazionali e sovranazionali, andranno vagliati, secondo i criteri di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità, convenzioni e partenariati con le associazioni, mettendo a loro disposizione strutture di proprietà comunale, garantendo una gestione integrata di centri di attività e l’erogazione di servizi sussidiari e complementari a quelli offerti dall’Amministrazione, aperti e accessibili alla cittadinanza, volti a promuovere e favorire la partecipazione e la cura del territorio. Dobbiamo promuovere veri e propri patti di comunità”.