L’europarlamentare di Verdi/Alleanza libera europea: “Chi invoca responsabilità strumentalizza malessere sociale che è figlio di politiche di questo Governo”
“Piuttosto che brandire lo spauracchio della crisi, terrorizzando milioni di italiani per i possibili effetti di un ingiustificato ritorno alle urne, Draghi avrebbe dovuto, piuttosto, concentrarsi su come trasformare in decreti i nove punti consegnatigli da Conte. Ha preferito invece annacquare, smantellare se non cancellare molti dei provvedimenti realizzati dalla principale forza di maggioranza, che già da tempo sarebbe dovuta uscire da questo Governo. Una decisione che oggi diventa inevitabile e di fronte alla quale non si può più indugiare, come è stato fatto colpevolmente in tutti questi mesi. Ad oggi, semmai dovesse materializzarsi una possibile crisi, l’unico responsabile sarà solo e soltanto Mario Draghi, con la studiata complicità dei partiti dell’establishment che lo sostengono da sempre, a partire dal Pd”. Lo dichiara l’europarlamentare dei Verdi-Alleanza libera europea Piernicola Pedicini.
“Chi oggi si prodiga in ipocriti appelli alla responsabilità – prosegue Pedicini – non fa che strumentalizzare un malessere sociale che è piuttosto figlio delle politiche di questo Governo. Conte si è mosso con colpevole ritardo ma ha ancora alla sua portata una grande opportunità, quella di ricostruire un’opposizione vera ed efficace di cui in Italia si avverte un gran bisogno. La maggioranza degli italiani non condivide affatto le politiche di questo Governo e ne vive sulla propria pelle gli effetti nefasti. Una maggioranza che oggi non ha alcuna rappresentanza nei palazzi istituzionali”.