Nel pomeriggio di ieri, 21 luglio, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione, nei confronti di un uomo di Benevento, all’ordinanza applicativa della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie e dalla figlia , con l’obbligo di mantenere una distanza da loro di almeno 500 metri.
L’uomo è da ritenersi gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia commesso a partire dal 1993 fino all’attualità, anche nei confronti della figlia che, all’epoca dei fatti, era minore degli anni 18 ed anche quando quest’ultima era in tenera età.
Le gravi violenze verbali e fisiche, nonché le umiliazioni, le offese e le percosse generate anche da futili motivi, sono state reiterate negli anni ai danni di entrambe le persone offese e si sono acuite gravemente all’atto della manifestazione di volontà di separarsi da parte della coniuge con una escalation di condotte aggressive, minatorie ed umilianti al fine di indurre la moglie a non lasciarlo, ponendola in uno stato di sofferenza morale e psicologica, tale da renderle la vita impossibile.
Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.