Documento degli iscritti al circolo del Pd di Grottaminarda che sostengono la candidatura a segretario di Nicola Cataruozzolo con la lista dei componenti il nuovo direttivo: “Uniti per salvare Grottaminarda”
Gli strascichi della campagna elettorale che hanno visto qui a Grottaminarda il Partito Democratico diviso e schierato su fronti opposti nella competizione non vanno cancellati, ma ora bisogna marciare uniti nella prossima tornata del 25 settembre perché è in gioco la democrazia nel nostro paese.
Quindi serve unità non solo tra noi ma anche con le altre forze politiche e della società civile che si riconoscono nel campo riformista, progressista, ambientalista ed europeista. Questo documento redatto in forma sintetica sarà ampliato, portato alla discussione in forma organica e discusso in un’assemblea degli iscritti alla fine del mese per presentarlo alla cittadinanza in campagna elettorale, dove ascolteremo e coinvolgeremo tutte le persone che si riconoscono nelle prospettive di una coalizione di centro-sinistra per costruire insieme un progetto che guardi all’imminente scadenza elettorale come parte di un percorso politico più ampio per questo territorio. Il nostro documento dovrà partire dai problemi reali della nostra Grottaminarda con la partecipazione attiva dei cittadini non solo per le grandi opere Masterplan dell’area vasta, Stazione Hirpinia, Piattaforma logistica e zona Zes ma soprattutto per i problemi quotidiani come la sospensione idrica serale e notturna.
Di qui il rilancio del partito perché è fondamentale in questa fase praticare il ruolo previsto all’art. 49 della nostra Costituzione che affida al partito politico l’onore e l’onere di fare da intermediario tra le istituzioni democratiche e i cittadini.
Solo così possiamo sopperire alla crescente sfiducia dei cittadini nei confronti dei partiti politici e salvaguardare lo stato di salute della democrazia, attuando il pensiero dei nostri costituzionalisti che li consideravano il fulcro della vita democratica del paese.
Crediamo che nella rincorsa elettorale ci sia il tempo per gettare i semi di un progetto politico diverso per questo territorio: è un lavoro che richiede uno sforzo in controtendenza, che necessita di aggiungere coraggio, generosità e cura a un presente complesso. È un lavoro che si basa su un investimento in Politica e in visione progettuale di cui non possiamo fare a meno.
La scadenza del 25 settembre è una partita tutta da giocare fino all’ultimo giorno, i sondaggi sono stati fatti sul 60% dell’elettorato, coinvolgendo le altre forze politiche anche con accordi tecnici è possibile sconfiggere la coalizione di destra a trazione presidenzialista, centralista e nazionalista che
ha messo tra le priorità anche l’autonomia differenziata per aumentare ancora di più il divario tra Nord e Sud.
Il risultato dipende anche da noi e bisogna esserne consapevoli e agire di conseguenza, con fiducia e generosità, ecco perché dobbiamo pensare a un diverso modo di fare politica.
Iniziamo a farlo insieme da questa sera.