Baiano 6 settembre 2022. teatro Colosseo. Manifestazione elettorale del PD territoriale. “Chi vota Destra, danneggia il Sud”: è il messaggio concreto e reale che emerge dalla presentazione dei candidati.

Baiano 6 settembre 2022. teatro Colosseo. Manifestazione elettorale del PD territoriale. “Chi vota Destra, danneggia il Sud”: è il messaggio concreto e reale che emerge dalla presentazione dei candidati.

A cura di Antonio Vecchione

Ecco gli interventi.  

Michele Pepe: grazie a tutti per la vostra presenza e grazie a chi deciderà di votare PD. Personalmente sono impegnato in una “battaglia” personale per convincere i cittadini.

Silvana Acierno: Benvenuto ai candidati e ai rappresentanti istituzionali del Pd a nome della comunità intera del PD territoriale.  Vi porgo i saluti del sindaco Montanaro costretto a disertare per motivi di salute.

Nello Pizza: sono orgoglioso di presentare, nella mia qualità, la squadra di candidati al Parlamento. A differenza di altri collegi, i nostri sono tutti rappresentanti territoriali, che sono impegnati a tempo pieno per dare risposte concrete alle nostre comunità. Sono tutti ex amministratori locali, con larghissime esperienze, che hanno già dato ottima prova di sé nella difesa del territorio e nell’interpretare le variegate esigenze. E’ il nostro modo per difendere il sud, salvarlo dalla invasione della Destra e nel sostegno all’Europa.

Carmine De Fazio: come presidente della Comunità Montana Partenio ho intrattenuto proficui rapporti con tutti i territori  e ho avuto modo di conoscere tanti eccellenti rappresentanti locali del PD. La mia attività è sempre stata orientata alla concretezza, in nome della quale invito al solo voto utile, quello per il PD.

Costantino Giordano: da sindaco di Montefortee uomo del popolo, sono orgoglioso dei candidati PD, perché sempre in mezzo alla gente e con la gente. Serietà, competenza, concretezza  e presenza nel territorio, sono le garanzie che offrono questi candidati. Vi invito pertanto a barrare con una X il simbolo PD. La destra si vanta di correre in Ferrari, ma devono stare attenti alla benzina: può mancare e lasciarli in mezzo alla strada.

Lina Trionfo: come segretaria PD di Avella e a nome del partito Pd del baianese, ringrazio i candidati per la loro presenza e tutti quelli che hanno collaborato per l’organizzazione. Il mondo vive un momento drammatico: guerra, Covid, economia, crisi energetica. La politica è messa a dura prova ma il PD è strutturato e radicato nel territorio, come dimostrano i candidati profondamente legati alle nostre comunità. Comincio, per orgoglio di genere, a ricordare due grandi donne candidate, decise e determinate, Rosetta  D’Amelio e Caterina Lengua. Il dott. Carlo Iannace, medico, è un leader ed una leggenda. L’on. Maurizio Petracca è un uomo politico di grande spessore e di grande umanità, profondamente radicato in Irpinia. Siamo tutti decisi ad andare avanti insieme con questi candidati.

Marco Alaia: un benvenuto ai nostri ottimi candidati, espressione del territorio per valore e per i risultati già conseguiti. Sono la testimonianza dell’Irpinia che vale. E non ci scoraggiamo per sondaggi che ci danno sfavoriti. Ricordo che la De Simone, con la sua anima popolare,  sconfisse il super favorito Gargani.  

Michele Pepe: il PD sta vivendo una eccellente stagione. Abbiamo riorganizzato il partito grazie a Pizza e agli altri dirigenti seduti in sala. Combattiamo il populismo e valorizziamo giovani che saranno i prossimi dirigenti. Ve ne presento uno, Gabriele Uva.

Gabriele Uva: apprezzo molto Michele, politico per passione, militante esemplare. Da giovane ho percepito diffidenza per la politica incapace di promuovere progresso ed emancipazione. Ma mi sono reso conto che il PD è l’unico partito strutturato che ha un futuro; regge la democrazia e le istituzioni, regge il paese. La legge elettorale ci condanna: o noi o loro. La Meloni si è rifiutata di partecipare al governo di larghe intese per miserrimi interessi elettorali, ma noi ricordiamo bene il 2011, quando il  governo di cui faceva parte, ridusse il paese al fallimento. E anche per questo dobbiamo raddoppiare il nostro impegnoper il PD.  

Filomeno Caruso: da medico di base in servizio in Irpinia, stimo moltissimo il dott. Iannace, attivo e disponibile in tutta la Campania. La sanità in Irpinia è in agonia, dicono gli avversari, mancano i medici di base. Per fortuna abbiamo il presidente De Luca che è stato molto sensibilealle problematiche, ed ha fatto e sta facendo molto per risanare il sistema. Io da medico delle persone, la mia specializzazione, auspico con il dott. Iannace e l’on Petracca un incontro in alta irpinia per mettere a fuoco i problemi. Il nostro compito di operatori politici è di parlare alla gente e ascoltarli.

Giovanni Orefice: ho molto apprezzato la scelta dei candidati, i migliori, impegnati da sempre nella difesa del territorio. Auguri a tutti.

Silvana Acierno: in occasione della campagna elettorale, come momento di confronto e presa di coscienza collettiva dell’importanza della prossima scelta elettorale, abbiamo stampato e presentiamo  “le anticipazioni del rapporto Svimez 2022”. I dati pubblicati evidenziano che il nostro voto sarà fondamentale per colmare il divario Nord/Sud in tutti i campi. Il PD è l’argine allo strapotere del Nord.

Rosetta D’Amelio: il nostro è un partito radicato e noi candidati siamo impegnati tutti i giorni tra la gente. Il PD è presente nelle varie comunità come un caserma dei carabinieri. Noi quattro candidati conosciamo i problemi delle persone, soprattutto di quelli che vivono disagi drammatici. Guerra, covid, crisi energetica hanno messo in crisi la società, soprattutto i poveri e il ceto medio. Chi ha fatto cadere il governo Draghi ne pagherà le conseguenze. Non è certo che la destra sia vincente; il 42% dei cittadini è ancora indeciso. Dobbiamo avvicinare tutti e convincerli a votare. E dobbiamo smascherare la Meloni, che ha una idea di società arretrata. Ha votato contro la parità di genere e salariale, contro la sanità nazionale come diritto per tutti, contro il diritto di famiglia, il delitto d’onore e nelle regioni a guida FDI mettono in discussione la legge 194. Noi dobbiamo sconfiggere la destra e il suo progetto di autonomia differenziata che aumenterà le diseguaglianze (chi ha di più avrà di più, questo il progetto). Chi ha a cuore le sorti del meridione, non può votare la Destra. Sarebbe un suicidio.

Carlo Iannace: per correttezza abbiamo cancellato la tradizionale e apprezzata “passeggiata in rosa”, un modo di vivere e manifestare la gioia contro la malattia. Ho voluto evitare accuse di strumentalizzazioni. La sanità in Campania  è stata commissariata e bloccata per 10 anni. Grazie a De Luca ne siamo usciti ma è difficile superare in breve tempo il gap e siamo in fase di ricostruzione di servizi. Sono appassionato della mia professione e ci credo e lavoro quotidianamente con voi. Abbiamo bisogno di strutture adeguate e ci tocca il 40% del PNRR e dobbiamo lottare per non subire torti. Rilevo che i giovani si avvicinano al PD, giovani che sono ormai europei, ma dobbiamo creare le condizioni per farli rimanere al sud. Votare il PD significa proteggere il SUD: non possiamo lasciare i territori senza onorevoli. Impegnatevi per convincere le persone  a votare: abbiamo bisogno di aiuto per vincere la sfida.  

Maurizio Petracca: io sono sempre presente in tutta l’Irpinia, anche grazie alla strutturazione del PD, partito che ho contribuito a riorganizzare. Sono entrato nell’agone politico in un momento storico che ci dava perdenti, ma un uomo della DC e di sinistra non può e non potrà mai votare a destra.  Rotondi si presenta come erede della Dc ma poi si candida con la Meloni e con il simbolo del MSI. L’Irpinia, terra di raffinata cultura politica, non può accettare un tradimento simile. Purtroppo la legge elettorale ha già eletto il 70% dei parlamentari. Non esistono più dibattiti e confronti sui candidati nei territori, ma siamo fortemente influenzati dalla televisione, che favorisce personaggi come Rotondi. Ma votare la destra ha un solo significato: danneggiare i nostri figli e nipoti. Il PNRR è il nostro futuro e dobbiamo lottare per la nostra quota. L’Autonomia differenziata deve essere funzione del numero degli abitanti e non della spesa storica. Ricordiamo anche che la destra in Campania, 7 anni fa, chiuse tutti gli ospedali. Oggi stiamo ristrutturando l’ospedale di Solofra. Non rischiamo di ripetere la fallimentare esperienza del governo nazionale di destra del 2011. Nel 2018 siamo stati esclusi dalla rappresentanza parlamentare. Ricordiamocene. La politica è fondamentale per il sud. Chi vota per la destra, vota per il Nord. Sarebbe un disastro. Abbiamo la possibilità di cambiare; i nostri candidati costituiscono una vera classe dirigente, efficace, competente e lavoratrice, costantemente in mezzo alla gente. I sondaggi ci danno in bilico, ma io sono certo che ciascuno di voi si impegnerà come per una campagna elettorale locale. Solo così saremo

vincenti, per l’Irpinia e per il Sud.

SAVERIO CANDELA

Baiano 6 settembre 2022. teatro Colosseo. Manifestazione elettorale del PD territoriale. “Chi vota Destra, danneggia il Sud”: è il messaggio concreto e reale che emerge dalla presentazione dei candidati.Baiano 6 settembre 2022. teatro Colosseo. Manifestazione elettorale del PD territoriale. “Chi vota Destra, danneggia il Sud”: è il messaggio concreto e reale che emerge dalla presentazione dei candidati.Baiano 6 settembre 2022. teatro Colosseo. Manifestazione elettorale del PD territoriale. “Chi vota Destra, danneggia il Sud”: è il messaggio concreto e reale che emerge dalla presentazione dei candidati.

Baiano 6 settembre 2022. teatro Colosseo. Manifestazione elettorale del PD territoriale. “Chi vota Destra, danneggia il Sud”: è il messaggio concreto e reale che emerge dalla presentazione dei candidati. Baiano 6 settembre 2022. teatro Colosseo. Manifestazione elettorale del PD territoriale. “Chi vota Destra, danneggia il Sud”: è il messaggio concreto e reale che emerge dalla presentazione dei candidati. Baiano 6 settembre 2022. teatro Colosseo. Manifestazione elettorale del PD territoriale. “Chi vota Destra, danneggia il Sud”: è il messaggio concreto e reale che emerge dalla presentazione dei candidati.