Ecco la risposta dell’amministrazione Alaia, in particolare dell’assessore Pasquale Longobardi alle ripetute richieste da parte del gruppo di opposizione “Uniti per Sperone” all’attivazione del servizio di Scuolabus.
La questione dello scuolabus che rappresenta un elemento di discussione politica va chiarita definitivamente alla luce delle seguenti considerazioni: il servizio scuolabus, in un Comune come Sperone, non è un servizio di importanza e rilevanza strategica.
Invero con l’ufficio Tecnico abbiamo verificato che la massima distanza di un’abitazione dai plessi scolastici di Sperone non è superiore a 400/450 mt. essendo la posizione delle scuole baricentrica rispetto al territorio per cui appare inopportuno istituire un servizio per un Comune, concentrato urbanisticamente, dove non ci sono frazioni o case sparse.
L’azione dell’A.C. rispetto alla gestione dei servizi deve essere sempre improntata alla massima responsabilità anche perché i servizi comportano dei costi a carico delle famiglie e di riflesso a carico di tutta la comunità.
E questo ragionamento, a maggior ragione, non può essere disatteso specie in un momento in cui la crisi economica, acuita dai rincari energetici di petrolio e gas oltre che da un’inflazione galoppante, incide pesantemente sia sul bilancio delle famiglie che degli Enti Locali.
Il servizio scuolabus rappresenta solo un costo ulteriore per le famiglie malgrado si possa ipotizzare di porre a carico del bilancio del Comune di Sperone una quota parte del costo del servizio.
L’A.C. ha sempre svolto indagini per conoscere effettivamente quanti fossero i potenziali utenti del servizio scuolabus ed il numero esiguo dei richiedenti ne ha sempre scoraggiato l’istituzione anche in ragione degli elevati costi da porre a carico di ciascuna famiglia che secondo le stime non sono inferiori a 50,00/60,00 euro mensili.
In passato, quando i ragazzi di Sperone erano costretti a frequentare le scuole medie presso il comune di Baiano, l’Amministrazione ha sempre garantito, ragionevolmente e doverosamente il servizio di trasporto. Oggi che a Sperone ci sono le scuole, di ogni ordine e grado, riteniamo questo servizio non indispensabile.
Poiché l’A.C. non intende fare demagogia e non ritiene questo servizio strategico per Sperone sia per la brevissima distanza delle abitazioni dai plessi scolastici che per i costi che andrebbero ad incidere sugli altri servizi erogati dal Comune di Sperone per i quali, giocoforza si dovrà aumentare l’imposizione fiscale facendoli pagare, ingiustamente, anche a tutta la cittadinanza, riteniamo chiusa la questione scuolabus.
Noi siamo per i servizi necessari e indispensabili e quello del trasporto scolastico, il cui costo annuo si aggira intorno ai 30.000,00 euro, non rientra tra le priorità di questa Amministrazione che invece ci tiene a garantire servizi di ben altra levatura sotto il profilo del diritto allo studio.