Era la notte del 24 luglio scorso quando un grave atto sacrilego fu perpetrato nei tornanti del Monte Faliesi che da Petruro conducono in cima al monte sacro da dove ogni anno viene condotta la venerabile immagine di San Michele Arcangelo nella celebrazione della ricorrenza dell’ 8 Maggio. Da diversi anni in questi tornanti, erano infatti collocate le immagini di San Pio da Pietrelcina e della Madonna lì poste a ulteriore devozione e religiosità. Statue benedette, patrimonio dell’intera comunità di Petruro di Forino, ma in quella lucubre notte vennero violate ed amputate irreparabilmente. Al mattino del 25 luglio l’inaspettata sorpresa agli occhi di alcuni passanti che subito divulgarono e denunciarono il vile e sconcertante accaduto.
Oggi però dopo appena tre mesi la viltà ha lasciato posto alla sacralità e grazie al nobile gesto di un devoto che ha fatto dono di una nuova statua del frate da Pietrelcina ed ai ragazzi della comunità di Petruro che hanno del tutto ristrutturato la cappellina e le fioriere quell’ onta è stata definitivamente cancellata. Daniele Biondi