Che spazio ebbe l’opposizione al fascismo in Italia? E in che modo si espresse, vista l’opera sistematica di repressione di ogni voce contraria o dissonante messa in atto dal regime? È il tema del libro “Il dissenso al fascismo. Gli italiani che si ribellarono a Mussolini 1925-1943” di Mario Avagliano e Marco Palmieri (Il Mulino), che significativamente esce in occasione del centenario della marcia su Roma e viene presentato ad Avella il 30 ottobre 2022, alle ore 10.30, presso la sala Alvarez de Toledo in piazza Municipio. Interverranno con gli autori il Sindaco Vincenzo Biancardi; la professoressa Costanza Fiore; il prof. Vincenzo Gagliotta, preside dell’istituto comprensivo Mons. Pasquale Guerriero di Avella; la professoressa Antonella Orefice, storica e direttrice del Nuovo Monitore Napoletano; Pellegrino Palmieri (organizzazione).
In mezzo a un profluvio di libri che approfondiscono i retroscena del 28 ottobre 1922 e la nascita e lo sviluppo del fascismo in Italia, per la prima volta Avagliano e Palmieri raccontano la storia di chi si oppose a quella dittatura in varie forme, dalla semplice indifferenza, alla non adesione intima e privata solo relativamente espressa e non necessariamente consapevole e politicizzata, fino all’antifascismo militante, con espressioni che vanno dai comportamenti privati alle iniziative individuali, fino all’impegno più organizzato, con numerose citazioni di antifascisti campani, da Giorgio Napolitano a Salvatore Cacciapuoti, da Clemente Maglietta ai fratelli Eduardo e Peppino De Filippo, da Mario Vinciguerra e Benedetto Croce a Luigi Maresca, da Maria Olandese ad Ada Grossi.
Il libro, che sta riscuotendo un grande successo nazionale, segue il lungo percorso degli italiani attraverso il fascismo prendendo in considerazione sia l’opposizione militante, che soffre la persecuzione, le botte, l’esilio forzato all’estero, il carcere, il confino, la morte, sia l’opposizione spontanea, popolare e spesso politicamente inconsapevole, dall’affermazione del regime dopo il delitto Matteotti e la soppressione delle libertà, fino alla sua caduta nel luglio del 1943. «Un lavoro originale, da cui scaturisce un inedito ritratto d’insieme che – come hanno affermato Aldo Cazzullo e la storica Simona Colarizi – finora mancava nel panorama storiografico», utile a esplorare e comprendere pienamente il rapporto tra gli italiani e il fascismo.
Gli autori
Mario Avagliano e Marco Palmieri, giornalisti e storici, con il Mulino hanno pubblicato Vincere e vinceremo! Gli italiani al fronte (2014), L’Italia di Salò (2016), 1948. Gli italiani nell’anno della svolta (2018, Premio Fiuggi Storia), Dopoguerra. Gli italiani tra speranze e disillusioni (2019), I militari italiani nei lager nazisti (20212), Paisà, sciuscià e segnorine. Il Sud e Roma dallo sbarco in Sicilia al 25 aprile (2021).