di Lucio Ianniciello
Rastelli spiega la bella rimonta col Catanzaro: “Nei primi 9′ loro si sono infilati in quel mezzo metro che andremo a coprire. Fortissimo il Catanzaro. Siamo rimasti aggrappati, ci voleva una scintilla e abbiamo fatto un gran secondo tempo. Il nostro è un percorso, sono molto contento per i ragazzi, hanno meritato la spinta dello stadio. Stanno assorbendo i dettami”. Prosegue: “Se ci si allena bene anche se si va sotto, si sa quello che si deve fare. Ci sono ostacoli, ogni gara sarà difficilissima, quello di oggi è un pari impreziosito dall’aver affrontato una grandissima squadra”.
Cambi perfetti: “Tutti coloro che sono entrati hanno fatto la differenza”.
Pane, uno degli eroi: “Gli avevo detto che sarebbe toccata a lui. Ci ha regalato un punto che meritavamo”.
Kanoute segna al rientro dopo diverse partite infortunato: “Grande sorpresa, le sue qualità sono indubbie”.
Altri singoli: “Aya è stato male, avevo bisogno di Moretti che ha un’applicazione feroce. Ho chiamato anche Matera, Murano ha avuto un fastidio all’adduttore. A volte conta la qualità dei minuti, non la quantità. Russo è sempre acceso”.
Mercoledì c’è la Coppa con la Turris e poi la trasferta di Foggia in campionato: “La Coppa è un obiettivo, posso mettere in campo un undici fresco. A Foggia match importante”.