La poetessa Tina Piccolo dedica la sua lirica per l’anno che verrà, con la speranza che sia migliore per tutti.
Sono ancora nel grembo
del tempo,
tra pochi giorni nascerò,
sono il 2o23…
Mi raccomando non sparate
botti che vi fate male
e spaventate anche gli animali.
Ho sentito dire dal vento
che fate la guerra in Ucraina
e in tante terre…
non vi vergognate dopo tante storie
di distruzioni, vi ammazzate ancora
E poi so che c’è un governo
che non aiuta, ma calpesta i poveri…
Ricordate che Cristo è nato in una grotta,
per insegnarvi che la ricchezza
non fa felici e per salvare l’umanità…
Ho sentito un bimbo piangere
perchè gli hanno ucciso la madre,
si parla di femminicidio
e di tanta violenza, per carità….
Smettetela con questi delitti ,
mi vergogno di nascere
su una terra così…
Tante malattie, tanto inquinamento,
rovinate il pianeta per potere e danaro,
ma siete figli della terra
e per tetto avete il cielo,
è proprio infamia la vostra….
Meritate castighi ma vi perdono
se diventate pù umani
e vi volete bene ,tutti insieme,
voi di tutte le razze e le religioni.
Nasco con la speranza che ci sia amore
nei vostri cuori e nei vostri pensieri.
Ho una vita breve, soltanto un anno,
ma fate si che poi andando via si possa dire
“Che bello che è stato il 2023”
TINA PICCOLO (AMBASCIATRICE DELLA POESIA N EL MONDO)