Lettera aperta ai vertici del Piano di Zona A6 inviata dai genitori dopo la sospensione del progetto di tutoraggio educativo.
“Noi genitori apprendiamo in maniera del tutto improvvisa e anomala la sospensione del Progetto di Tutoraggio Educativo a carico di bambini e ragazzi con disabilità e problematiche relazionali e sociali. Siamo fortemente amareggiati per il trattamento riservato ai nostri figli, trattati come oggetti, come numero, per bilanciare i vostri conti! È ora di dire basta: questi bambini hanno un nome e soprattutto un’anima e sta a noi tutelarla. Non si può spiegare ad un disabile che torna a sorridere che dall’oggi al domani non potrà più farlo perché i fondi destinati a lui sono finiti. Sapevamo che il progetto avesse un inizio e una fine, ma la superficialità con cui si è deciso di interrompere il servizio improvvisamente causerà inevitabilmente in noi e soprattutto nei nostri figli frustrazione e malessere. Chi prende queste decisioni non vive le nostre difficoltà e non sa quanto sia complicato trovare l’armonia. Spiegateglielo voi che è tutto finito, che l’umore da domani sarà di nuovo ballerino. Umanità, gente, umanità”,