Il Coordinamento irpino del Nuovo Centrodestra non lascia spazio a interpretazioni sui rischi di una cattiva riorganizzazione del servizio rifiuti in Provincia di Avellino: ”Rischiamo di ripetere esperienze negative del passato, come con l’Alto Calore quando si sdoppiò la società, con risultati negativi che sono sotto gli occhi di tutti, così come pare s’ipotizzi per i rifiuti: una società si occuperà dello smaltimento e una sarà dedita alla raccolta. In tal modo raddoppieranno i consigli di amministrazione, le presidenze, i direttori generali. Tutto questo a vantaggio di chi? Ecco, questa è la domanda che si dovrebbe porre chi, con supponenza che non trova più giustificazione, rivendica quarti di nobiltà ormai decaduta. Se non si tratta di spartizione di poltrone, perché si fanno accordi tra i vertici di partiti, taluni dei quali privi di rappresentanza nella Comunità? Anziché confrontarsi con i Sindaci, ci sono personaggi che prediligono riunioni di caminetto, dove l’occupazione della gestione prevale rispetto al servizio, creando un danno per i cittadini. Altro che moralismo, questa è Politica! E’ la Politica corretta e – continua il Coordinamento – da venti anni a questa parte sembra che qualcuno, in provincia di Avellino, non se ne sia ancora accorto”.