Il Ministro per l’Istruzione prof. Giuseppe Valditara ha recentemente sollevato il problema delle cosiddette “Licealizzazioni”.
Un fenomeno riferito alle iscrizioni in massa provenienti dalle famiglie degli alunni delle classi terze delle scuole secondarie I grado, che si accingono ad essere inseriti negli Istituti secondari di Istruzione Superiore, le quali privilegiano gli studi liceali, a danno di quelli che presentano indirizzi di tipo professionale e tecnico:
“UN MARCHIANO ERRORE!”.
In tutto questo la Scuola ha le sue responsabilità, perché si tende a considerare come adatto agli alunni “Più bravi” il percorso dello Scientifico, nonché del Classico e del Linguistico, oppure delle Scienze Umane e del Musicale, operando verso gli alunni “Meno accreditati” gli indirizzi di tipo tecnico-professionale.
Si tratta di cambiare la mentalità individuando in questi ultimi Istituti, la bontà di un percorso formativo, che alla fine degli studi possa porre il giovane di fronte al mondo del lavoro.
E’ nota la cronica deficienza di personale specializzato nel campo della Meccanica, dell’Elettronica e dell’Elettrica, in quello della Grafica e del Turistico, nel campo dell’Odontotecnico e dell’Ottico, nel campo dell’Abbigliamento e della Moda, un deficit reiterato dalla Premier Giorgia Meloni in una Conferenza Stampa di fine anno 2022, nella quale ha esposto gli esiti di uno studio delle Camere del Lavoro in Italia, che nel solo campo del Made in Italy registrava la mancanza di oltre 16400 unità di forza lavoro.
Risulta spontanea, quindi, la dichiarazione in base alla quale “Tutti gli alunni e tutte le famiglie” devono da subito rivalutare l’Istruzione professionale e premiare le scuole presenti sul territorio nostrano e non solo.
Un invito a tutti coloro che alla data odierna non hanno ancora formulato l’iscrizione dei propri figli al futuro anno scolastico, chiedendo loro anche dopo il 30 gennaio di preferire e garantire iscrizioni ad Istituti come il “Leone-Nobile” di Nola.
Gennaro Cosentino