Il M.I.D. Coordinamento Regione Campania denuncia: ecco quanto di vergognoso accaduto purtroppo ai danni di una persona con disabilità in occasione dell’iniziativa Andy Warhol, anche nostra collaboratrice.
Roberta attraverso il suo racconto sull’accaduto vorrebbe portare, attraverso noi all’attenzione della stampa e di tutti, per tentare di smuovere le coscienze.
“Sono Roberta, una signora disabile in carrozzina che ama la cultura in generale e a cui piace, nel tempo libero, andare in giro per musei anche fuori città e fuori Regione. Quindi ho appreso con piacere che all’ex Eliseo c’era la mostra dedicata ad Andy Warhol visitabile fino al 5 febbraio. Sabato 4 febbraio sono andata all’ex Eliseo con mio marito per vedere la mostra sita al primo piano. Mio marito è sceso e per mero scrupolo ha chiesto se funzionava l’ascensore, gli è stato detto che da qualche giorno era rotto e doveva essere aggiustato. A malincuore siamo ritornati a casa. Successivamente ho appreso che la mostra era stata prolungata anche in occasione della notte bianca del 14 febbraio e con entusiasmo sono ritornata con mio marito all’ex Eliseo pensando che l’ascensore fosse stato aggiustato dopo nove giorni. Speranza vana l’ascensore era ancora rotto. Denuncio questa esperienza personale negativa anche in qualità di collaboratrice del M.I.D, Movimento Italiano Disabili Coordinato da Esposito Giovanni che da tempo è la voce delle persone con disabilità di tutta la Regione. Siamo veramente sconcertati e amareggiati sulla vicenda, e alle dovute scuse a Roberta da parte dei responsabili organizzatori dell’iniziativa auspichiamo che in iniziative future non accada più quanto accaduto in questa occasione”.
(Comunicato Stampa MID)