Il Giallo di Grazia Prisco, l’anziana donna di Sarno morta nel bosco di Baiano e ritrovata dopo 6 giorni dalla sua scomparsa si arricchisce di un nuovo elemento. La nostra redazione è riuscita a rintracciare un nuovo teste oculare che ha visto e parlato con l’anziano compagno, con cui la donna era insieme sabato 11 marzo prima della sua scomparsa, quando partiti da Sarno sono arrivati a Mugnano del Cardinale. Era domenica mattina intorno alle 6,30, ovvero dopo poche ore da loro ultimo avvistamento a Mugnano, quando il testimone si stava portando in una proprietà del fratello e qui incrocia il compagno di Grazia Prisco. Il teste incuriosito di quell’anziano uomo tutto solo alle prime luci dell’alba in montagna si ferma e gli chiede cosa facesse lì e se avesse bisogno di aiuto. L’anziano frettolosamente gli risponde dicendo che era andato a fare una passeggiata e che aveva l’Apecar un pò più distante. Una risposta veloce, come se avesse fretta di andare via, afferma il teste. Eppure l’anziano alle forze dell’ordine aveva dichiarato di aver sbattuto la testa e di non ricordare nulla, cosa che il nuovo teste smentisce. Il giallo si arricchisce di nuovi elementi.