Consigliere Caruso, dopo cinque anni di nuovo qui. Cosa è cambiato? Molto e niente. Le motivazioni sono sempre le stesse; è aumentata la consapevolezza che il Paese ha bisogno di ripartire. I cinque anni con la minoranza, sotto la guida del Prof. Colucci, mi hanno consentito di apprendere tante cose, di vedere la realtà del mio paese con occhi nuovi. D’altro canto abbiamo potuto assistere inermi all’immobilismo di questa amministrazione.
È cambiata anche la squadra? Si e molto. Cinque anni fa io ero la novizia, oggi mi ritrovo a fare da chioccia ai giovani, anche se loro sono molto più preparati di come lo ero io. Certo il cambiamento più importante è il nostro candidato a Sindaco, mio fratello Filomeno.
Ci può dire qualcosa di più al riguardo. Molti non hanno capito il senso di quella che è vista come doppia candidatura.
Solo chi non conosce mio fratello Filomeno, non può capire. Mio fratello è anzitutto un medico. La sua passione per la medicina ed il suo amore per i pazienti sono le basi della sua esistenza. Al medesimo tempo, mio fratello è un figlio della sua terra. Ha sempre amato l’impegno sociale e politico. Per lui il benessere della persona passa necessariamente attraverso il benessere del luogo in cui si vive. Quando da più parti di è avanzata la sua candidatura, io l’ho spinto molto e non mi sono sentita al lasciarlo poi solo. Lui aveva bisogno di una persona di fiducia cui affidare il compito di sostituirlo nei momenti di difficoltà, quando dovrà dividersi tra amministratore e medico. Per lui era importante che ci fosse qualcuno con cui condivideva i principi di fede e famiglia; principi che ci sono stati insegnati dai nostri genitori.
Lanciamo un messaggio conclusivo per i mugnanesi. Sempre quello, lo stesso di cinque anni fa, ancora più forte: noi vogliamo mettere al centro le persone, con le loro qualità e competenze. MUGNANO è un paese pieno di storia e cultura ma anche ricco di tante energie pronte a risollevarlo.