L’ USG Carotenuto, all’indomani della partita che ha decretato la retrocessione in Promozione, ha diramato un comunicato ufficiale con il quale ringrazia i supporters che hanno seguito la squadra ovunque, e si rammarica per non aver mai potuto giocare nel suo stadio.
“La società U.S.D.G. CAROTENUTO, al termine di questa stagione purtroppo conclusasi con una retrocessione in Promozione, ci tiene a ringraziare tutti coloro che, mostrando il proprio supporto e la propria vicinanza, hanno camminato al fianco della nostra compagine. Non smetteremo mai di ringraziare i nostri splendidi tifosi, tutti gli sportivi mandamentali che ci hanno seguito e, ovviamente, i nostri sponsor. É anche e soprattutto merito vostro se il Carotenuto ha provato a proseguire il percorso ambizioso iniziato qualche anno fa. Purtroppo quest’anno le aspettative non sono state rispettate. Siamo costernati per l’esito della stagione calcistica. È stato senza dubbio un anno molto difficile. E, come già denunciato varie volte nel corso del campionato, ci teniamo a ribadire la totale assenza di un’ amministrazione che ci ha lasciato in balia delle onde, senza una struttura sportiva e senza preoccuparsi minimamente delle nostre infinite difficoltà. Non abbiamo mai ricevuto una semplice chiamata, una domanda, un supporto da parte dell’amministrazione che ha dato modo – ancora una volta – di ignorare totalmente la causa Carotenuto. Abbiamo dovuto affrontare, da soli, una spesa ingentissima per tutto l’anno calcistico, giocando sempre su una struttura sportiva esterna. E questo, tuttavia, lo sanno tutti. Gli infiniti sacrifici, però, quest’anno non sono bastati. Significativa è anche la perdita di un settore giovanile su cui abbiamo lavorato tanto negli ultimi anni e che nel giro di tre stagioni era riuscito a giocarsela con compagini importanti come Virtus Avellino e Montemiletto. Circa cento ragazzi che potevano rappresentare il futuro calcistico di Mugnano del Cardinale. E ora si ritorna al punto di partenza. Siamo amareggiati e consapevoli dei nostri errori. Ringrazieremo sempre chi ci è stato accanto; attaccheremo chi – andando contro i propri interessi morali e professionali – ha mostrato totale menefreghismo nei confronti di questa squadra”.