“La società U.S.D.G. CAROTENUTO, a campionato ormai concluso, intende denunciare attraverso questo comunicato ufficiale l’atteggiamento vergognoso e intollerabile ricevuto per gran parte del campionato da una classe arbitrale scadente ed estremamente incompetente. Si possono annoverare numerosissimi epidosi a nostro sfavore che, giornata dopo giornata, ci hanno condannato gradualmente verso la retrocessione. La società ha sempre cercato di non trovare alibi, di assumersi le proprie responsabilità e di proseguire con dignità lungo la propria strada. Nel bilancio finale, però, non protestare risulta impossibile. Per concludere in linea con il trattamento ricevuto durante l’intera stagione calcistica, nella finale play-out gli errori arbitrali nei confronti del Carotenuto hanno rasentano l’orrore e l’inabilità, a tratti malafede.
Tra l’altro la regola di distanza dalla penultima per non disputare i play-out è sempre stata di nove punti. Quest’anno, da gennaio, e quindi a campionato in corso, tra lo stupore di tutti, anche della maggior parte degli addetti ai lavori – che non erano a conoscenza di questo improvviso cambiamento – si è passati ad una distanza di dieci punti. Motivo per cui poi ci siamo ritrovati a disputare lo spareggio.
La colpa di tutto ciò, ovviamente, è da imputare alla FIGC Campania e agli organi istituzionali che si occupano del calcio dilettantistico. Agire in questo modo risulta essere osceno ed intollerabile. Noi continueremo a far sentire la nostra voce contro questo tipo di ingiustizie. Sempre”.