Dalla scuola elementare Marconi di Afragola sono stati rubati sei alberi da frutto piantumati lo scorso autunno con la collaborazione degli alunni che frequentano la scuola. Gli alberi erano stati donati all’Istituto da Legambiente Afragola. A distanza di pochi mesi sono spariti e ad oggi è stato impossibile risalire ai responsabili in quanto le poche telecamere di sorveglianza installate non funzionano. “Ne ripianteremo il doppio quando riapriranno le scuole, vogliamo che i bambini siano presenti e che diano il loro apporto dinamico e positivo”, ha promesso Giusiana Russo, presidente di Legambiente Afragola. “Un affronto ai bambini, un danno alla visione che avranno del mondo che vivranno. Coinvolgerli nella piantumazione degli alberi nella loro scuola vuole dire seminare e veder germogliare in loro anche l’amore e il rispetto per il territorio e l’ambiente. Rubare gli alberi significa aver negato loro la possibilità di frequentare una scuola immersa nel verde. Una vigliacca forma di pirateria e violenza che non risparmia nemmeno i più piccoli. Purtroppo questa vicenda è passata inosservata, segno che ci stiamo abituando a tutto, anche ad una cosa così meschina come il furto degli alberi all’interno di una scuola. Ma con la partenza del nuovo anno gli alberi torneranno e gli alunni saranno coinvolti ancora una volta nella piantumazione, non arretreremo mai di fronte alla prepotenza”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, e Antonio Iazzetta, Consigliere Comunale di Afragola di Europa Verde.