Al dolore per la morte del proprio familiare deceduto prematuramente si è aggiunta anche la rabbia per una famiglia avellana. A raccontate i fatti alla nostra redazione la figlia del defunto, la giovanissima Marilena: “Questa mattina alle ore 11 siamo andati al cimitero di Avella per depositare l’urna contenete le ceneri di mio padre che per sua volontà è stato cremato dopo il funerale svoltosi ieri. La ditta che si occupa della gestione del cimitero di Avella era già stata messa a conoscenza che ci saremmo recati questa mattina alle 11 per depositare l’urna nell’apposita tomba di famiglia, ma il necrofilo che si occupa di aprire i loculi non c’era, così come riferito dal custode. Quest’ultimo ha provato a raggiungerlo telefonicamente e dopo molti tentativi ha risposto, ma non sapeva se poteva venire perché il si trovava fuori zona. Nel frattempo abbiamo aspettato fuori al cimitero al sole con tutti i parenti per più di un ora, ma di questo necrofilo non c’erano tracce. Abbiamo deciso di recarci dai Carabinieri di Avella per fare una denuncia per tutto l’accaduto, ma l’appuntato ha preferito fare delle chiamate per cercare di risolvere lo spiacevole situazione, per poi in un secondo momento ricevere la nostra denuncia. Dopo una ulteriore mezz’ora sotto al sole siamo riusciti a dare una degna sepoltura alle ceneri di mio padre. Trattare così le persone senza rispetto, è davvero inconcepibile. Sarebbe opportuno che il sindaco facesse in modo che questi inconvenienti non accadessero, perché il cimitero è nostro e non di persone esterne che non se ne fregano di niente e di nessuno”.
Sul punto è intervenuto anche il primo cittadino di Avella Vincenzo Biancardi il quale ha dichiarato: “Già una settimana fa sono intervenuto a seguito di alcune lamentale di cittadini perchè il giardino non era mantenuto così come deve essere, sporco, senza fiori e altre cose. Il giorno dopo ho avuto le foto che il tutto era stato ripristinato, con pulizia dei viali, fiori e così via. Anzi, quando ci sono delle lamentele invito i cittadini a comunicarmelo perchè sarò pronto ad intervenire. Il contratto firmato con il comune va rispettato e se ciò non avviene sono pronto ad intervenire fortemente. Siamo quindi pronti a mediare tra i cittadini e la società che ha in gestione il cimitero”.