Riduzione del divario digitale nelle scuole italiane per un futuro più inclusivo.

Riduzione del divario digitale nelle scuole italiane per un futuro più inclusivo.

Negli ultimi anni, l’importanza delle competenze digitali è cresciuta esponenzialmente, diventando uno dei pilastri fondamentali dello sviluppo delle società moderne. L’Unione Europea ha posto grande enfasi su questo aspetto, cercando di garantire che tutti i giovani cittadini possano acquisire competenze digitali adeguate per affrontare le sfide del futuro.

Purtroppo, l’Italia si trova ancora indietro rispetto ad altri paesi europei nella diffusione delle competenze digitali tra i giovani. Secondo dati di Eurostat relativi al 2021, solo il 58,3% dei giovani italiani ha raggiunto un livello almeno di base nelle competenze digitali, mentre il 70% dei giovani europei ha raggiunto lo stesso risultato.

Questo divario si accentua ulteriormente quando si prendono in considerazione le aree periferiche e interne del paese, dove la presenza di aule di informatica e le competenze digitali sono ancora più scarse. Solo circa il 26,3% dei comuni periferici e il 25,1% di quelli ultraperiferici dichiarano di avere aule di informatica nelle loro scuole.

Per affrontare questa sfida e garantire un futuro più inclusivo, è essenziale investire nella diffusione di abilità digitali di base, partendo dalle scuole. Le istituzioni educative devono diventare dei centri di formazione digitale, fornendo agli studenti le competenze necessarie per navigare nel mondo sempre più connesso e tecnologico.

Questo investimento è cruciale per superare i gap territoriali, sociali e di genere che spesso influiscono negativamente sull’acquisizione delle competenze informatiche e STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics). Le scuole, soprattutto in zone periferiche e interne, devono essere dotate di aule di informatica ben attrezzate e formare docenti competenti che possano guidare gli studenti in questo percorso di apprendimento.

Inoltre, è importante incentivare la collaborazione tra istituti scolastici, il settore privato e le istituzioni pubbliche per sviluppare programmi di formazione e progetti che permettano agli studenti di acquisire esperienza pratica e mettere in pratica le competenze digitali apprese a scuola.

Solo attraverso un approccio olistico e cooperativo potremo ridurre il divario digitale nel nostro paese e garantire un futuro più promettente per tutti i giovani italiani. Investire nell’istruzione digitale è un passo fondamentale per il progresso della società e per il benessere delle future generazioni.

(Di Salvatore Guerriero, Presidente Nazionale ed Internazionale della CONFEDERAZIONE DELLE IMPRESE NEL MONDO).
Riduzione del divario digitale nelle scuole italiane per un futuro più inclusivo.