di Salvatore Guerriero (Presidente Nazionale ed Internazionale della CONFEDERAZIONE DELLE IMPRESE NEL MONDO – PMI INTERNATIONAL)
Le aree rurali dell’Italia stanno vivendo una trasformazione profonda, con i comuni rurali che si stanno mettendo in luce come protagonisti nella gestione sostenibile dei territori e nella conservazione dell’ambiente. Questa nuova prospettiva è un riflesso delle azioni mirate e concrete intraprese dalle amministrazioni, dalle imprese e dai cittadini che si stanno impegnando in scelte quotidiane che contribuiscono a una gestione virtuosa e condivisa.
L’attenzione crescente alle sfide ambientali, dal turismo all’agricoltura, dalla cultura all’enogastronomia, dalla mobilità sostenibile alla protezione del paesaggio, ha portato alla ribalta una realtà spesso trascurata: i piccoli comuni rurali. Queste comunità stanno dimostrando una capacità straordinaria di adattarsi alle esigenze attuali, integrando innovazione e tecnologie nel settore agricolo e abbracciando principi di sostenibilità.
Il ruolo centrale assegnato alle aree rurali e alle loro imprese nella gestione dei territori e nella conservazione della natura e del paesaggio è più che mai giustificato. Inoltre, ciò enfatizza il valore del lavoro degli agricoltori che, con l’adozione di pratiche sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale, stanno contribuendo in modo significativo alla tutela dell’ecosistema.
Tuttavia, la strada verso la sostenibilità non è solo responsabilità delle imprese e delle amministrazioni locali. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sul concetto stesso di sostenibilità e coinvolgere l’intera cittadinanza in questo processo. La sostenibilità richiede un impegno costante su più fronti: dalla riduzione dei rifiuti alla promozione di pratiche agricole eco-compatibili, dalla promozione del turismo responsabile alla conservazione del patrimonio culturale.
Queste aree rurali sono una preziosa risorsa per l’Italia, spesso nascoste e meno esposte. La necessità di costituire un sistema di supporto che possa rilanciare lo sviluppo e l’economia di queste realtà in apparenza dimenticate è evidente. Il mix di strategie che coniuga la tutela dell’ambiente, la valorizzazione ecologica dell’agricoltura, la gestione responsabile dei rifiuti e la partecipazione dei cittadini rappresenta il cuore pulsante di questo cambiamento positivo.
Insomma le aree rurali italiane stanno dimostrando un grande potenziale e una resilienza che merita di essere riconosciuta e valorizzata. Questi piccoli comuni rappresentano autentici gioielli da conservare, non solo per la loro bellezza paesaggistica, ma anche per il loro contributo significativo verso una gestione sostenibile e una futura Italia più ecologicamente consapevole.