Va totalmente condannato nei toni il comunicato del sindaco Festa e dell’assessore Mazza sull’occupazione abusiva di un appartamento da parte di una signora già in carico alla Caritas di Avellino. Confondere il dramma di una famiglia ai margini di una città che è totalmente impegnata a festeggiare da un mese, con un vero impegno sulle politiche sociali è mestare nel torbido. Sì alla legalità senza se e senza ma! No alla propaganda sui drammi delle persone! Il sindaco dopo aver utilizzato fondi pubblici (che potevano essere anche utilizzati per mettere in sicurezza il patrimonio di case popolari comunali) per destinarli a una operazione che ha solo lo scopo di rafforzarlo elettoralmente, oggi prova a fare la morale (o a lavarsi la coscienza). Vuole forse finalmente mostrare la sua anima di destra ai suoi alleati? Le persone si rispettano mettendo nelle case chi è in graduatoria, ma anche utilizzando al meglio i fondi disponibili per completare le case popolari e per rispondere all’emergenza abitativa che attualmente riguarda oltre 400 famiglie. Quando ci saranno le prossime assegnazioni? Poco prima delle elezioni? Come sempre provvisorie? 1,2 milioni per i concerti di Piazza, sono una certezza: il sindaco faccia due conti e ci dica chi effettivamente sta sbagliando.
Avv. Ferdinando Picariello
Consigliere comunale Avellino
Capogruppo M5S