E’ stato necessario l’intervento della Polizia Municipale del Comune di Casamarciano per liberare le strade da rami, foglie e fronde che invadono il confine stradale. Con apposita ordinanza il sindaco Clemente Primiano ha ordinato ai proprietari di immobili e terreni confinanti con le strade provinciali a potare tutte le siepi e i rami sporgenti che invadono il confine stradale. L’adozione dell’ordinanza si è resa necessaria dopo diverse segnalazioni di cittadini e della Polizia Municipale che ha dimostrato come sia in aumento il fenomeno di piante e siepi che protendono rami, foglie e fronde all’interno del confine della careggiata. Si tratta, questo, di un fatto estremamente pericoloso dal momento che la vegetazione che fuoriesce dalle proprietà private molto spesso ostacola e limita l’uso della carreggiata ostruendo il campo visivo degli utenti della strada e compromettendo la leggibilità stessa della segnaletica verticale.
Non solo, molto spesso questi rami, foglie e fronde si staccano e cadono nei fossi o nelle cunette a lato delle strade comunali. Ciò da una parte compromette la sicurezza stradale, il funzionamento del sistema di raccolta delle acque meteoriche in caso di precipitazioni atmosferiche, dall’altro contribuisce all’innesco di incendi durante la stagione estiva.
L’ordinanza del Comune obbliga dunque i proprietari di immobili e terreni confinanti con strade provinciali a provvedere alla potatura di tutti i rami ad arbusti che invadono – anche se di poco – il confine stradale. I proprietari sono inoltre chiamati a provvedere a questi interventi ogni qual volta ce ne sia la necessità, così da tutelare sempre al massimo la sicurezza alla guida.
La Polizia Municipale, che in questi ultimo anno vede nell’organico un solo vigile nella persona di Andrea La Manna, specifica che questa ordinanza è conforme all’art. 29 comma I del codice della strada che recita che “i proprietari confinanti hanno l’obbligo di mantenere le siepi in modo da non restringere o danneggiare la strada o l’autostrada e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e che nascondono la segnaletica o che ne compromettono comunque la leggibilità dalla distanza e dalla angolazione necessarie”.
C’è poi anche l’articolo 31 comma I del codice della strada, che stabilisce che “i proprietari devono mantenere le ripe dei fondi laterali alle strade in stato tale da impedire franamenti o cedimenti del corpo stradale”. I proprietari devono inoltre impedire “l’ingombro delle pertinenze e della sede stradale in modo da prevenire la caduta di massi o di altro materiale sulla strada”.
Si ricorda inoltre che i proprietari sono responsabili dei danni che possono verificarsi per cause riconducibili all’inottemperanza di questa ordinanza. Finora sono state contestate numerose violazioni che oltre al pagamento della sanzione amministrativa fino a € 500.00 prevedono anche la sanzione accessoria del taglio dei rami entro 15 giorni dalla notifica o contestazione.