Negli ultimi anni, gli ospedali della regione Campania hanno assistito a un fenomeno preoccupante: le aggressioni contro il personale medico sono diventate quasi quotidiane. Questa ondata di violenza ha spinto i medici campani a mobilitarsi in un gesto di protesta straordinario, indossando il segno di lutto al braccio.
Lavorare in un ospedale dovrebbe essere un atto di dedizione alla cura degli altri, ma per molti medici campani, è diventato un percorso costellato di minacce e violenza. Le aggressioni contro il personale medico si sono moltiplicate negli ultimi anni, mettendo a dura prova la resilienza di questi professionisti. Le cause di queste aggressioni variano, ma spesso sono legate a insoddisfazioni dei pazienti o dei loro familiari, a problemi organizzativi o persino a ragioni personali.
Per attirare l’attenzione sulla crescente insicurezza che circonda il loro lavoro e per commemorare le vittime di violenza negli ospedali campani, i medici hanno deciso di indossare un segno di lutto al braccio. Questo gesto simbolico è un richiamo alla società e alle istituzioni, un modo per dire che la situazione è diventata insostenibile e che è ora di prendere misure concrete per proteggere il personale medico.
Ad organizzare la protesta simbolica la CGIL. Essi sanno che questa protesta potrebbe metterli ancora di più sotto i riflettori delle persone violente, ma il loro coraggio nel farlo è un segno dell’urgenza della situazione. Vogliono far capire alla comunità, ai pazienti e alle istituzioni che è ora di porre fine a questa epidemia di violenza.
La protesta dei medici campani è un appello a un cambiamento radicale. Essi chiedono alle autorità regionali e nazionali di prendere misure decisive per garantire la sicurezza nelle strutture sanitarie.
La mobilitazione dei medici negli ospedali campani è un segno di disperazione e di coraggio, ecco il calendario del flash mob organizzato in alcuni presidi, dinanzi ai Ps, per l’iniziativa del 28 settembre 2023, saranno articolati in questo modo :
Pozzuoli -dalle 8.30 alle 9.30
Frattamaggiore – dalle 9.30 alle 10.30
San Paolo – dalle 10.30 alle 11.30
Santobono – dalle 11.30 alle 12.30
Cardarelli – dalle 12.30 alle 13.30
Nola – dalle 13.30 alle 15.