<< Industria – Formazione Tecnica per lo sviluppo >> è stato il tema discusso nel convegno tenutosi il 13 ottobre 23, presso il Mirabella Hotel di Passo Eclano, tra il Rotary Club Avellino Est Centenario e l’ ITS Antonio Bruno (Istituto Tecnico Superiore ) di Grottaminarda, alla presenza di personalità della scuola, delle professioni e dell’industria irpina.
Sono intervenuti: Nicola Grasso (presidente Rotary Club Avellino Est Centenario), Raffaele Capasso (assistente del Governatore Distrutto 2101), Franco Di Cecilia (dir. Scolastico e consigliere provinciale Avellino), Maria Ullucci (dir. Scolastico IC Raimondo Guarini e ISS Grottaminarda) Fiore Candelmo (PP RC Avellino Delegato Area Irpina 2023/24 Commissione Ulisse Distretto 2101), Giuseppe Bruno (Presidente ITS Antonio Bruno), Carmine Tirri (ITS Antonio Bruno ), Rebecca Capobianco (CEO dell’ azienda TMM), Michelangelo Ambrosio (presidente Commissione Ulisse 2101 e già Governatore Rotary Distretto 2100), Rosaria Bruno (formatrice d’area Distretto 2101).
La società “Gruppo Bruno“ di Grottaminarda, è una delle eccellenze dell’ Irpinia nell’ambito industriale, ma anche in campo nazionale e internazionale , dove il marchio del gruppo, acquista sempre nuovi mercati. E questo, ha fatto sì che il gruppo, non ha risentito della crisi degli scorsi anni in campo occupazionale del settore. Partendo proprio dal settore occupazionale, la società in virtù che molti giovani della provincia di Avellino, in special modo provenienti dagli istituti tecnici, che dopo conseguito il diploma, non trovano lavoro il loco, ha fondato l’ ITS (Istituto Tecnico Superiore Antonio Bruno ) con l’apporto nel tempo di altri gruppi industriali irpini, nazionali ed anche internazionali. Da 5 anni, sono iniziati corsi della durata di 2 anni, e giovani di ambo i sessi neo diplomati, i quali hanno già avuto la possibilità di accedere gratuitamente al biennio qualificandosi in campo meccanico e alta informatica, il tutto, anche con stage di approfondimento del lavoro, presso società esterne del settore. E molti di loro, hanno già trovato lavoro a tempo indeterminato, con percentuali pari al 90%, di cui uno assunto dalla Ferrari.
Di questo, si è discusso nell’ambito dei vari interventi succedutisi, moderati da Raffaele Capasso, con proiezione di slite e studi del settore effettuati dal Rotary , che con il proprio progetto Ulisse 2101 intende creare opportunità, che aiutino le singole persone ed intere comunità a raggiungere il successo economico, sociale e realizzare service, che diano forza agli imprenditori del posto e ai leader locali per creare sviluppo. Supporto a questo progetto sono stati anche gli interventi dei due dirigenti scolastici, Franco Di Cecilia e Maria Ullucci da parte del mondo scolastico.
A margine del dibattito abbiamo posto una domanda a Fiore Candelmo, della commissione progetto Ulisse“ Cosa si propone il progetto Ulisse? “ Il programma Ulisse 21021 del Rotary International e intende mettere le risorse dei rotariani a sistema con quelle di Atenei, ITS, Enti, Associazioni di categorie e strutture in Italia e all’estero in grado di offrire ai giovani la possibilità di perfezionare la loro formazione tecnico professionale attraverso tirocini, praticantati , stage, master, borse di studio e offerte di lavoro in Italia e all’estero. L’iscrizione al programma consente di accedere ai bandi e di avanzare la propria candidatura per le offerte disponibili“.
Anche il Presidente ITS Giuseppe Bruno a nostre domande ci ha dichiarato: L’ ITS fondato dal suo gruppo industriale, si è dimostrata una eccellenza nella realtà Irpinia e Campania? “Assolutamente sì. L’ITS è un istituto che forma tecnici di elevato standing e quindi arricchiamo le aziende del capitale umano cosiddetto il valore immateriale e consentire a queste aziende di essere più competitive. Dare nel contempo, l’opportunità ai giovani di rimanere nel nostro territorio, contribuendo alla ricchezza del territorio, a rafforzare la posizione delle aziende a renderle le più competitive, e di evitare di partire rancorosi, perché, non hanno avuto la possibilità di lavoro, tranciando la famiglia con i sentimenti, i vari legami, che si creano da ragazzi. Insomma, un ragazzo che va via è un impoverimento del territorio”. Questa è anche in sinergia con Rotary Club? “Il Rotary è un service. E l’iniziativa del Rotary va apprezzata perché diciamo non avendo scopo di lucro e facendo divulgazione e service mette insieme una serie di competenze trasversali, e quindi partecipano dirigenti di aziende , figure capitali di settori diversi per potersi confrontare , arricchire il dibattito per stimolare le riflessioni anche alle istituzioni che spesso magari sono prese da questioni diverse, da quello, che poi sono tante attività sostanziali necessarie per lo sviluppo “.
Al termine del convegno, è stato offerto ai presenti una cena da parte del Rotary Club Avellino est Centenario Distretto 2101. “.
Carmine Martino