Il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli sono stati arrestati questa mattina e portati in carcere nell’ambito di una vasta operazione anticamorra avvenuta questa mattina a Napoli: 27 le persone coinvolte nell’operazione dei carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e del Comando Provinciale di Napoli, gravi le accuse a vario titolo dei reati di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata, violenza privata aggravata, associazione a delinquere finalizzata alle turbative d’asta aggravata agevolata, associazione a delinquere aggravata dall’aver agevolato un clan mafioso e dal carattere della transnazionalità finalizzata al contrabbando dei tabacchi lavorati esteri. Sequestrati anche beni mobili e immobili per circo 8 milioni di euro.
Tony Colombo lo scorso settembre si esibito ad Avella per il concerto della festa patronale. Le accuse che gli inquirenti gli addebitano e che i coniugi avrebbero fatto affari con il clan Di Lauro, in particolare finanziando l’allestimento di una fabbrica di sigarette, successivamente sequestrata dalle forze dell’ordine, dove veniva importato tabacco grezzo dall’estero, per confezionare poi pacchetti di sigarette da rivendere nel territorio nazionale italiano e per esportarli all’estero.
Le indagini, inoltre, avrebbero fatto emergere una “svolta” imprenditoriale del clan Di Lauro, che attraverso società fittizie intestate a terzi (ed ora sequestrate a loro volta), gestiva anche una nota palestra, una sala scommesse e alcuni supermercati, oltre al settore del contrabbando di sigarette. Attività che si basava anche sull’importazione di tabacchi dall’Europa Orientale (in particolare Bulgaria ed Ucraina), per poi rivenderli sul territorio italiano.