Un importante cantiere è stato inaugurato nel borgo di Castel Cicala, la storica contrada che è nota per essere il luogo di nascita di Giordano Bruno. Questo progetto riguarda la realizzazione di circa 1 km di nuova rete fognaria, un intervento mirato al miglioramento del paesaggio e alla valorizzazione culturale di questa pregiata località.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di raccogliere in modo efficiente i reflui dell’area e indirizzarli verso l’impianto di depurazione di Boscofangone, eliminando le vasche private a tenuta che spesso causano scarichi in ambiente naturale.
In aggiunta a questa importante iniziativa, è stato presentato un macro-progetto finanziato con un budget di 10 milioni di euro, provenienti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), fondi regionali e una parte coperta dalla tariffa. Questo progetto si concentra sui comuni dell’Area Nolana e mira a migliorare l’intero ciclo dell’acqua.
Una seconda fase del progetto coinvolgerà tutti i 21 comuni del comprensorio depurativo dell’Area Nolana, che rientrano nell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO3). Questo secondo lotto rappresenta un investimento complessivo di 20 milioni di euro e promuoverà una visione integrata per la gestione delle risorse idriche in questa regione.
Il piano di interventi non si limita alla realizzazione di nuove reti fognarie comunali ma si estende al miglioramento delle reti idriche con un programma di riduzione delle perdite. Questo sforzo è complementare al progetto Azioni per l’Acqua, che è già in corso e coinvolge tutti i comuni serviti da Gori, contribuendo in modo significativo alla gestione sostenibile delle risorse idriche in tutta l’area.
In sintesi, questo ambizioso piano di sviluppo rappresenta un passo fondamentale verso la valorizzazione e la protezione dell’ambiente in questa ricca e storica regione. Le iniziative sono tese a migliorare l’infrastruttura idrica e fognaria, garantendo al contempo la sostenibilità ambientale a beneficio delle comunità locali.