di Saverio Bellofatto
Migliore Panettone al Cioccolato, trionfa la Pasticceria Pesce di Avella. Leonardo Romano, della Pasticceria Pesce di Avella è vincitore del concorso “Panettone senza confini 2023”, sezione professionisti, la cui finale si è disputata a bordo della Costa Fascinosa, al cospetto di una giuria capeggiata da Iginio Massari.Una vittoria che si aggiunge al carnet dei premi e riconoscimenti conseguiti da Pasquale Pesce e il suo staff.
La pasticceria Pesce di Via Leopardi di Avella si prepara al Natale2023 con i dolci della tradizione realizzati dal maestro pasticciere Pasquale Pesce, quarta generazione di una famiglia che tramanda l’arte dolciaria da oltre 120 anni. Tra le tante delizie spicca la cassata avellana, fiore all’occhiello della pasticceria Pesce, ma anche le diverse tipologie di panettoni tra cui il nuovissimo il premiatissimo panettone classico e il nuovo panettone al cioccolato. Non mancheranno tante altre specialità dolciarie legate alle imminenti festività natalizie come mustacciuoli, roccocò e altre dolcissime sorprese.
L’attività di pasticceria della famiglia Pesce, originaria di Avella, risale agli ultimi anni del XIX secolo. La sede originaria dell’attività è stata da sempre in via Monsignor P. Guerriero, un rinomato locale nel centro storico della città d’arte. Nel 1896, data del matrimonio di Anna Ricciardi con Ernesto Pesce quest’ultimo risultava già esercitare la professione di pasticcere, in società con il fratello Vincenzo, nel Gran caffè pasticceria e coloniali Fratelli Pesce. Nel 1903 i coniugi Pesce emigrarono con il figlio Pasquale nel New Jersey (USA) dove Ernesto aprì il Caffè Francesco Ferrero e dove la sua famiglia abitò e lavorò per quasi 20 anni. In questo periodo l’esercizio di Avella fu guidato da Vincenzo che ne consolidò la fama partecipando a mostre e fiere specializzate in Italia e all’estero. Nel 1912 conseguì a Parigi un diploma con medaglia d’oro per la fabbricazione di frutta confettata, dolciumi e cioccolatini. Rientrato ad Avella nel 1922, Ernesto riprese l’attività assieme al fratello Vincenzo e i due vennero affiancati dal figlio di Ernesto, Pasquale, che ereditò l’esercizio e ne gestì l’attività fino al 1978. Da quella data l’esercizio è passato nelle mani del figlio di Pasquale, Ernesto, che ha sua volta ha lasciato il testimone al figlio Pasquale che da alcuni anni ha trasferito l’attività in via Leopardi ad Avella.
Pasquale Pesce, coadiuvato nell’accogliente location, dalla moglie Maddalena Pedalino ha portato all’attività innovazioni e successi creando un brand di qualità. La sua cassata avellana, le sue colombe pasquali e gli straordinari panettoni artigianali hanno varcato i confini nazionali. Da sempre attivo per la promozione di Avella, delle sue bellezze archeologiche, paesaggistiche e naturalistiche continua a creare eventi attrattivi per la sua comunità.