Alessio Ascione, giovane pilota avellinese della scuderia motoristica irpina Power Car Competition, si è aggiudicato la Coppa Italia Slalom Aci Sport della 3^ zona (Lazio, Campania, Molise) del gruppo A.
Passione, audacia e determinazione sono le qualità che hanno reso possibile la realizzazione di un sogno. Il sogno di un ragazzo di 20 anni, che alla guida della sua Fiat Uno Turbo ha partecipato al massimo campionato nazionale della specialità automobilistica. Ma Ascione è andato anche oltre, perchè con il lavoro costante, il sacrificio e l’umiltà di chi sa di essere all’inizio di un percorso, grazie anche allo spirito di gruppo della scuderia e all’ambizione di andare sempre avanti, metro dopo metro, gara dopo gara, è riuscito a raggiungere già nell’anno del suo esordio un significativo risultato.
La conquista della Coppa, dunque, lancia il pilota di Avellino verso nuove sfide e nuovi traguardi, facendo tesoro delle esperienze maturate, sia sotto il profilo tecnico che umano, in questa stagione ormai giunta al termine.
Tutto è iniziato il 7 maggio con la gara Slalom Monte Laura, per proseguire con le prime competizioni della Coppa, tra le quali lo Slalom di Ricigliano, dove si è registrato un brutto incidente. Ma con coraggio e forza di volontà, Alessio è tornato in pista, non appena la sua vettura è stata rimessa in sesto, per partecipare allo Slalom di Montesano sulla Marcellana. Successivamente, nella gara di Croce di Cava ha raggiunto il gradino più alto del podio: 1° di classe e 1° di gruppo. Infine, allo Slalom di Sorrento, dopo una competizione impegnativa, su un asfalto bagnato, si è consacrato vincitore del gruppo A della Coppa Slalom 3^ zona.
“Non posso che essere grato – ha dichiarato Alessio Ascione – a mio padre, che mi ha dato l’opportunità di vivere questa esaltante esperienza, alla Laudati Corse per aver allestito la macchina e agli sponsor Antonio Terranova Sartoria Militare e Ema ricambi auto di Eugenio Saturnino, il cui ruolo è stato fondamentale per la partecipazione alla stagione motoristica. L’appuntamento, dunque, è al prossimo anno, con nuovi obiettivi. Sempre con il piede giù”.