Nella seduta del Consiglio Comunale di oggi ad Avella, si è affrontato un ampio spettro di tematiche, dalle variazioni di bilancio relative a finanziamenti per illuminazione, mensa scolastica e barriere architettoniche, fino al dibattito cruciale sul regolamento per le antenne di telefonia mobile.
L’incontro ha iniziato con l’esame delle variazioni di bilancio, che coinvolgono finanziamenti destinati all’illuminazione del castello, alla mensa scolastica e alle barriere architettoniche. Tuttavia, il fulcro della discussione è stato il regolamento sulle antenne di telefonia mobile, in particolare in relazione a una richiesta di installazione in via Aldo Moro, contestata vivacemente dal comitato locale.
L’amministrazione comunale ha accolto la richiesta di non installazione dell’antenna nei pressi del cimitero da parte del Comitato “No 5G” costituitosi nelle ultime settimane in paese. Il confronto con il comitato è proseguito con l’approvazione di un regolamento, tenendo conto di un’altra richiesta di installazione di antenna in via Pirandello, anche se la decisione finale spetta al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar), la cui decisione è ancora in sospeso.
Durante la seduta, il Comitato No 5G ha presentato un documento chiedendo uno studio di fattibilità per valutare i rischi per la salute legati a qualsiasi tipo di antenna sul territorio comunale.
Il nuovo regolamento, approvato durante la seduta, permetterà di individuare aree specifiche, evitando quelle ad alta densità abitativa. Tuttavia, si preannuncia una battaglia civile e legale, poiché l’amministrazione intende impedire installazioni “selvagge”.
Durante la votazione, il consigliere indipendente Giovanni Biancardi ha espresso il suo voto contrario ad ogni antenna 5G e allo stesso tempo ad ogni regolamento così come da parte del consigliere Moccia che ha votato contrario. Durante la discussione ne è nato un duro dibattito tra l’ex assessore Biancardi e il sindaco. Quest’ultimo ha criticato la posizione di Biancardi come eccessivamente negativa e contraria a qualsiasi proposta. La discussione sulla questione delle antenne 5G a Avella sembra quindi essere appena iniziata, promettendo ulteriori sviluppi nel prossimo futuro.