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di Albino Albano.
La questione delle antenne per la telefonia mobile continua a suscitare dibattiti e disaccordi nelle sedi istituzionali di Avella e Baiano. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale ad Avella, l’argomento ha diviso le posizioni all’interno dei gruppi consiliari, portando a votazioni divergenti.
La maggioranza ha approvato un regolamento comunale per la gestione delle antenne, sostenendo l’importanza di norme che disciplinino l’installazione di queste strutture sul territorio. A favore del regolamento si sono espressi anche Chiara Cacace, Pellegrino Vittoria e Fatima Maietta. Dall’altra parte, il consigliere indipendente Giovanni Biancardi e Raffaele Moccia della minoranza consiliare hanno manifestato il loro dissenso nei confronti del regolamento.
Guerino Silvestri, membro del Comitato “No 5G”, ha dichiarato: “La nostra posizione è contraria all’installazione di ogni tipo di antenna. In caso di normative statali che impongono l’installazione di antenne 5G, chiediamo un confronto diretto con i cittadini e la collocazione di tali strutture su suolo comunale, a una distanza adeguata dai centri abitati. Accogliamo con favore la proposta del sindaco di aprire un dibattito pubblico per migliorare il regolamento stesso. Chiediamo ai cittadini di non accettare per pochi soldi l’autorizzazione all’installazione di antenne nelle proprie abitazioni, in modo da preservare la salute delle proprie famiglie e dei vicini.”
Ad Avella è stata addirittura revocata la realizzazione di un’antenna nelle vicinanze del cimitero, generando preoccupazioni tra i vari comitati cittadini. A Baiano, dove è già stata sospesa l’installazione di un’antenna 5G, il Tar dovrebbe prendere una decisione nelle prossime settimane. Il sindaco di Baiano, Enrico Montanaro, ha dichiarato: “A Baiano esiste un regolamento; come amministrazione comunale non siamo contrari, ma le antenne devono essere installate a una distanza adeguata dal centro abitato.”