Nel 1977, un gruppo di appassionati di radiofoniche, guidato da Francesco Sodano e altri concittadini di Sperone, ha dato vita a un progetto che avrebbe segnato la storia della radio locale. Inizialmente conosciuta come Radio Lem, questa stazione ha poi evoluto nel Gruppo Radio Sperone (GRS), un nome che oggi richiama ricordi di epoche passate e anticipa l’inizio di un nuovo capitolo.
Il contributo di Francesco Sodano, una figura rispettata nella comunità, è stato così significativo che il premio critica al Song Summer Festival ha portato il suo nome, un riconoscimento meritato per il suo impegno e la sua dedizione nel promuovere la musica e la cultura attraverso le onde radio.
GRS ha illuminato le frequenze radiofoniche fino agli anni ’90, intrattenendo e informando la comunità di Sperone e dintorni. Dopo un periodo di pausa, il Gruppo Radio Sperone sta ora facendo un ritorno entusiasmante con un nuovo progetto a scopo sociale.
Il nuovo Gruppo Radio Sperone apre ufficialmente le porte digitali e invita gli ascoltatori a partecipare a questa nuova avventura. Per ascoltare il player, è possibile scaricare l’applicazione dal Play Store per sistemi Android al seguente link: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.xdevel.grsgrupporadiosperone.
Per coloro che utilizzano dispositivi Apple, l’app sarà presto disponibile anche su App Store.
In alternativa, è possibile sintonizzarsi sul sito internet dedicato, offrendo un’esperienza di ascolto fluida e accessibile a tutti. https://grupporadiosperone.it/
Segnate la data: il 5 gennaio. Questa sarà la giornata dell’inaugurazione ufficiale del ritorno di Gruppo Radio Sperone. Un evento che promette di essere un momento di gioia, celebrazione e rinnovamento delle radici radiofoniche della comunità.
Con il suo nuovo progetto a scopo sociale, Gruppo Radio Sperone dimostra ancora una volta l’importanza della radio locale nel tessuto sociale. Un’opportunità per connettersi, condividere storie e diffondere la cultura attraverso le onde radio, mantenendo viva la tradizione e guardando al futuro con entusiasmo.
(Saverio Candela)