Ieri sera 16 febbraio, all’auditorium comunale di Sturno, è terminata la stagione teatrale 2023-2024, con una esilarante rappresentazione dei due noti artisti Amedo Colella e Luca Pugliese con lo spettacolo “ Nisciuno nasce ‘mparato “ Puro qua!
In una affollatissima sala, dopo i saluti di rito di Franco Di Cecilia (Dirigente Scolastico e Consigliere Provinciale di Avellino) si è assistito ad uno spettacolo misto, fatto di musica e umorismo che, ha appassionato il pubblico accorso, il quale ha continuamente applaudito le esibizioni dei due artisti.
Colella, “ napoletano “ e Pugliese “ frigentino “, entrambi provenienti dal mondo lavorativo. Ingegnere il primo dopo aver lavorato come ricercatore per ventiquattro anni in un centro universitario di ricerca informatica, a 50 anni ha svuotato i cassetti e ha provato a vivere di cultura, di scrittura, di bellezza di Napoli e diventando uno showman della lingua napoletana parlata, rispetto sia al significato italiano che, per le altre lingue, inglese, spagnolo e tedesco. Essendo stata Napoli in tempi diversi e fino all’ unità d’Italia, sotto varie dominazioni, come pure la presenza degli americani e inglesi per il conflitto della seconda guerra mondiale.
Pugliese, “ frigentino irpino “, Architetto, pittore e musicista si è laureato presso l’ateneo di Napoli eseguendo una performance musicale ispirata alla sua tesi in progettazione architettonica. Nel 2001 ha fondato in Irpinia la kermesse di musica d’insieme, esibendosi in vari teatri italiani. Del suo ciclo pittorico, oltre ai quadri, molto apprezzati sono i Pesci di Montagna, dal titolo “ Il Ritorno alla Vita “ installati per il progetto Il Solco di San Michele, in una valle di Sturno, come pure nella Villa comunale di Napoli e altre località italiane.
E’ stata, una serata all’insegna dell’umorismo e dell’ottima musica, che va senz’altro rivista.
Carmine Martino