Nel cuore del Mandamento di Baiano, un’ombra digitale si è abbattuta sugli appassionati di televisione. I ripetitori al Castello di Avella, che dovrebbero garantire una copertura fluida dei canali Rai, sono nuovamente fermi, lasciando una vasta area senza accesso ai contenuti di Rai 1, Rai 2, Rai Tre e al resto del pacchetto Rai.
Gli abitanti di questa comunità, immersa nelle bellezze naturali e storiche della Campania, si trovano a dover affrontare una realtà frustrante: la mancanza di segnale televisivo. Questo impedisce loro di accedere alle trasmissioni e ai servizi informativi offerti dalla Rai.
La situazione è particolarmente preoccupante considerando che il segnale proveniente dal Monte Faito rimane l’unica fonte di accesso a questi canali per alcuni fortunati spettatori.
Le cause di questa interruzione non sono del tutto chiare, ma è evidente che le autorità locali debbano intervenire con urgenza per risolvere questo problema, soprattutto considerando che i ripetitori 5G stanno crescendo come funghi nel nostro mandamento. Non è accettabile che un unico ripetitore televisivo non funzioni correttamente. È imperativo eseguire controlli approfonditi sui ripetitori al Castello di Avella per individuare e risolvere eventuali guasti o malfunzionamenti. Inoltre, occorre garantire che vengano adottate misure preventive per evitare simili interruzioni in futuro.
La televisione svolge un ruolo fondamentale nella vita quotidiana di molte persone, fornendo intrattenimento, informazioni e servizi pubblici. Privare intere comunità dell’accesso ai canali televisivi nazionali non è solo un problema pratico, ma anche una privazione culturale e sociale.
(Andrea Salvatore Guerriero)