Dalle analisi risulta che hai livelli bassi di testosterone? Manifesti sintomi associati? Questo articolo darà risposta alle tue domande.
L’ipogonadismo è una condizione associata al funzionamento dei testicoli – che in gergo tecnico sono definiti “gonadi maschili” -, che sta a indicarne una ridotta attività. I due organi a carico di questa attività sono l’ipotalamo e l’ipofisi, entrambi localizzati nel cranio.
Di cosa si occupano di preciso? Il loro compito è quello di stimolare una secrezione ormonale regolare. In caso di ipogonadismo, tuttavia, questa secrezione ha luogo a intervalli irregolari e con una frequenza decisamente inferiore rispetto alla media.
Oggi, grazie ai progressi della scienza, esistono numerose strategie per ovviare a questa problematica, una delle quali si concentra in modo particolare sull’integrazione di testosterone propionato.
In linea generale, in che modo si manifesta la sintomatologia associata a questa condizione? Perlopiù si verificano ritardi nella crescita e nello sviluppo corporeo, così come alterazioni dei tratti somatici, disturbi come l’irsutismo (ovvero, un’eccessiva crescita di peli) e funzionamenti anomali degli organi riproduttivi.
In questo articolo approfondiamo l’argomento da vicino e scopriamo in che modo bassi livelli di testosterone possono rivelarsi limitanti.
Buona lettura!
Da cosa dipendono livelli bassi di testosterone?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda, in quanto siamo davanti a una condizione che può presentarsi in diverse fasi della vita. Ad esempio:
- alla nascita (nel cui caso si parla di “condizione congenita”);
- durante la fase della pubertà;
- in età adulta;
- in età avanzata.
Le cause legate alla manifestazione di questa condizione possono essere suddivise in due categorie distinte:
- Cause interne: inficiano in modo drastico la secrezione ormonale di testosterone per via di disturbi, condizioni e patologie legate all’apparato tiroideo, genitale e a quello cardiovascolare.
- Cause esterne: influiscono negativamente sulla produzione di testosterone anche le dipendenze da alcol, stupefacenti e sostanze allucinogene, oltre che i disturbi depressivi.
Quali conseguenze hanno bassi livelli di testosterone?
Benché la sintomatologia si manifesti in modo differente di individuo in individuo, tendenzialmente esistono alcuni punti in comune e sintomi ricorrenti nella maggior parte dei soggetti interessati. Tra questi compaiono:
- spossatezza e stanchezza fisica e mentale;
- calo drastico del desiderio sessuale;
- disfunzione erettile;
- infertilità;
- catabolismo muscolare (ovvero la perdita di massa magra);
- disturbi ossei;
- oscillazioni di peso.
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Conclusione
Presentare bassi livelli di testosterone può dunque rivelarsi un fattore limitante in vari ambiti della tua quotidianità: infatti, tale condizione influisce negativamente sia sulla salute generale dell’organismo che sulla qualità della vita.
Ecco perché il nostro consiglio è sempre quello di consultare il parere del tuo medico curante per apportare cambiamenti alle abitudini e valutare la possibilità di fare uno o più cicli di testosterone propionato.
Ricapitoliamo insieme gli step riassunti in questo articolo!
• Primo step: riconosci la sintomatologia;
• Secondo step: effettua un’accurata diagnosi complessiva;
• Terzo step: trova un approccio pratico e funzionale in grado di ovviare al problema in modo sostenibile e nel lungo termine. Questa condizione, come abbiamo visto, non conosce età e può perciò presentarsi in qualsiasi fase della vita.