La vita è un susseguirsi di ostacoli e prove, alcune delle quali appaiono insormontabili. È in questo contesto che Gennaro Del Prete, nel suo libro intitolato “Dal dolore l’impegno sociale”, si apre al mondo con una sincerità disarmante, condividendo le proprie battaglie interiori, le emozioni più profonde e la sua ricerca incessante di armonia in un mondo spesso ostile.
Lo scorso pomeriggio di lunedì 6 maggio, di fronte alla platea attenta degli studenti della scuola di Sirignano, Del Prete ha condiviso il suo viaggio personale, delineando con franchezza la sua crescita, le rivolte interiori, le ferite dell’anima, ma anche il suo impegno costante e la sua straordinaria capacità di ispirare gli altri attraverso il potere della memoria.
Attraverso le pagine del suo libro, l’autore intende tracciare un quadro vivido del suo percorso di vita, caratterizzato da una lotta incessante per la giustizia sociale. Un tributo commovente è dedicato alla memoria delle vittime innocenti della criminalità organizzata, tra cui spicca il padre di Del Prete, tragicamente ucciso perché si rifiutava di piegarsi alle richieste dei Casalesi.
Oltre all’autore, l’evento ha visto la partecipazione di illustri personalità, tra cui Mons. Don Francesco Iannone, stimato docente di Teologia Dogmatica e Rettore del Seminario di Nola, e la dirigente scolastica Luigia Palma. La presenza di tali figure di spicco ha arricchito ulteriormente la discussione, offrendo un quadro completo delle sfide sociali e morali affrontate da Del Prete nel suo percorso di vita e nell’elaborazione del suo libro.
In conclusione, “Dal dolore all’impegno sociale” non è solo la storia personale di un uomo coraggioso, ma un invito universale alla riflessione e all’azione. È un grido di speranza che ci ricorda l’importanza di lottare per la giustizia e di onorare la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per un mondo migliore.