Il furto avvenuto questa notte presso la scuola media Monsignor Pasquale Guerriero, situata in Via De Santis, ha lasciato sgomenta e indignata la comunità di Avella. I ladri, dopo essere riusciti a disattivare il sistema d’allarme e a entrare senza lasciare segni di forzatura, hanno portato via tutto il materiale didattico, tra cui computer, tablet e altri strumenti informatici essenziali per l’istruzione degli studenti.
Il dirigente scolastico, Vincenzo Gagliotta, ha espresso il suo profondo rammarico per l’atto criminale, sottolineando come esso colpisca duramente la comunità e, in particolare, gli studenti, privandoli degli strumenti fondamentali per l’apprendimento e la cultura. “Questo furto non è solo un danno materiale, ma un attacco alla nostra missione educativa e al futuro dei nostri giovani,” ha dichiarato Gaiotta.
Le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione di Avella, sotto la guida del maresciallo Piccione. Le forze dell’ordine stanno lavorando intensamente per raccogliere prove e testimonianze che possano portare all’identificazione e all’arresto dei responsabili.
Anche il sindaco di Avella, Vincenzo Biancardi, ha espresso la sua indignazione per l’accaduto, condannando fermamente l’atto criminale e ribadendo l’importanza di proteggere le istituzioni scolastiche e la cultura. Ha auspicato una rapida risoluzione del caso e un potenziamento delle misure di sicurezza per prevenire futuri episodi simili.
La comunità di Avella si stringe intorno alla scuola e ai suoi studenti, sperando che i colpevoli vengano presto assicurati alla giustizia e che il materiale didattico possa essere recuperato al più presto, per consentire una rapida ripresa delle attività scolastiche.