La carenza di personale all’Ospedale Moscati di Avellino mette a rischio la qualità dell’assistenza sanitaria, denuncia Fesica Confsal

La carenza di personale all’Ospedale Moscati di Avellino mette a rischio la qualità dell’assistenza sanitaria, denuncia Fesica Confsal

“La salute dei cittadini è un bene prezioso che deve essere tutelato. Non possiamo permettere che la carenza di personale metta a rischio la qualità dell’assistenza sanitaria. La governance dell’Ospedale Moscati di Avellino è chiamata ad agire con urgenza per risolvere questo problema. Non è possibile continuare ad abusare della disponibilità del personale in servizio, oltre i loro compiti, oltre quanto previsto. Occorre trovare soluzioni strutturali e sostenibili per affrontare la carenza di personale”.

A denunciarlo sono il segretario provinciale Fesica Confsal di Avellino, Lorenzo Tramaglino, unitamente alla responsabile provinciale dei servizi ospedalieri, dello stesso sindacato, Tiziana De Lucia.

“Stanno mettendo a dura prova il personale in servizio, infermieri ed operatori socio-sanitari costretti a fare anche molti straordinari per coprire i turni mancanti con la domanda di assistenza esponenzialmente salita vista la stagione estiva. Questo dato allarmante – spiegano i sindacalisti – emerge anche dal Piano territoriale di fattibilità del personale 2022-2024 della stessa Azienda ospedaliera, che stima rispetto al bisogno un deficit di oltre un centinaio di dipendenti. Occorre necessariamente ed urgentemente assumere nuovo personale oltre che migliorare le condizioni di lavoro di quelli in servizio. Si ricordi inoltre che, nonostante ci sia stata la possibilità di stabilizzazione degli Oss delle società esterne, come prevedeva la Manovra del 2022 dandone espressa possibilità, tutto è stato buttato dalla dirigenza sanitaria del Moscati alle ortiche.  Oggi le conseguenze si vedono e non sono certamente degne di buona gestio né tantomeno di medaglia. Ora risolvere subito è un’esigenza, oltretutto morale”, tuonano Lorenzo Tramaglino e Tiziana De Lucia.